Ero da circa un anno il terzo socio dello studio legale Veeley,Carr & Raymond quando una mattina, assenti temporaneamentesia Veeley sia Carr, nel nostro ufficio entrò un giovanotto il cuiaspetto rivelava una fretta e un'agitazione tali che, al suoavvicinarsi, mi alzai involontariamente, chiedendo con impeto:- Che cosa c'è? Non avrete cattive notizie, spero.-Sono venuto per vedere il signor Veeley. È in ufficio?-No- risposi.- Stamane è stato chiamato inaspettatamentea Washington e non potrà tornare prima di domani. Ma se voletedire a me ...- A voi, signore?- ripeté lui, fissandomi con occhio gelido;poi, apparentemente soddisfatto dell'esame, continuò: - Non homotivo di non farlo: la mia incombenza non è un segreto. Sonovenuto a informare che il signor Leavenworth è morto.-Il signor Leavenworthl - esclamai, dando un passo indietro.Leavenworth era un vecchio cliente del nostro studio, per nondire nulla della sua grande amicizia con Veeley.- Sì, assassinato; ucciso con una pallottola alla testa daqualcbe sconosciuto, mentre era in biblioteca, alla sua scrivania.- Ucciso! Assassinato! - Non potevo credere alle mieorecchie.- Come? Quando?- ansimai.- Sta notte. Almeno, così supponiamo. È stato trovato soltantoquesta mattina. lo sono il segretario privato del signorLeavenworth - spiegò - e abito in casa sua. È stato un colpoterribile- proseguì- specialmente per le signorine.- Terribile! - gli feci eco. - li signor Veeley ne saràsconvolto.- Sono tutte sole - continuò lui, con un tono pratico edimesso che in seguito scoprii essere una sua costantecaratteristica. - le signorine Leavenworth, voglio dire, le nipotidel signor Leavenworth. E siccome oggi in casa d saràun'inchiesta, si ritiene opportuna la presenza di qualcuno ingrado di consigliarle. Il signor Veeley era il migliore amico delloro zio, e com'è naturale mi hanno mandato a cercarlo; ma, datala sua assenza, ora non so bene che fare o dove andare.- ro per le signorine sono un estraneo - replicai contitubanza - ma se posso essere di qualche aiuto, il mio rispettoper il loro zio è tale ...il segretario mi guardò con un'espressione che mi troncò laparola in bocca. Pur continuando a fissarmi in viso, la sua pupillasi era a un tratto dilatata, e pareva abbracciare tutta la miapersona. - Non saprei - osservò finalmente, aggrottandolievemente le sopracciglia come se volesse farmi capire che nonera del tutto soddisfatto della piega che stavano prendendo lecose. - Forse sarebbe meglio. le signorine non vanno lasciatesole ...- Non dite altro. Verrò. - E, sedutomi alla scrivania, vergaiun affrettato messaggio per Veeley; dopodiché, fatti i pochi altripreparativi necessari, accompagnai il segretario gill in strada.- Ora - dissi - raccontatemi tutto ciò che sapete di questacosa tremenda.- Tutto ciò che so? Basteranno poche parole. L'ho lasciato ierisera seduto come al solito al tavolo della biblioteca, e l'hotrovato stamane seduto allo stesso posto c quasi nella stessaposizione, ma con un foro in testa grande come la punta del miodito mignolo.-Morto?-Morto stecchito.- Orribile! - esclamai. Poi, dopo un momento: - Nonpotrebbe essere un suicidio?- No. La pistola con cui è stato commesso il fatto non è statatrovata.- Ma se è un delitto, deve esserci un movente. Il signorLeavenworth era un uomo troppo buono per avere dei nemici, ese si mirava a una rapina ...- Non c'è stata nessuna rapina. Non manca nulla m1interruppe lui di nuovo. - Tutta la faccenda è un mistero.- Un mistero?- Un mistero assoluto.Mi voltai a guardare con curiosità il mio informatore. L'ospitedi una casa in cui era avvenuto un misterioso delitto era unoggetto di un certo interesse. Ma le fattezze, non brutte eppuredel tutto banali, dell'uomo che mi stava accanto orrrivano scarsostìmolo anche all'immaginazione più sfrenata. Distogliendo quasisubito lo sguardo domandai:- Le signorine sono molto scosse?Fece a lmeno cinque o sei passi prima di rispondere.- Sarebbe Innaturale che non lo fossero - disse, e non so seper l'espressione della sua faccia o per la natura della risposta,mJ parve che parlando delle signorine in questione con questosegretario del defunto signor Leavcnworth, così pocointeressante e tanto padrone di sé, camminavo in certo qualmodo su un terreno pericoloso. Poiché avevo sentito dire cheerano donne assai notevoli, questa scoperta non mi fece moltopiacere. Fu dunque con un certo sollievo che vidi avvicinarsi ladiligenza della Quinta Avenue.- Rimandiamo la nostra conversazione - dissi. - Ecco lanostra vettura.Ma una volta seduti all'interno, ci accorgemmo presto cheogni dialogo sull'a rgomento era impossibile. Occupando perciò iltempo a ripassare mentalmente ciò che sapevo del signorLeavenworth, mi resi conto che le mie conoscenze non andavanool tre il fatto che era un ricchissimo commerciante a riposo, conun'ottima posizione sociale, il quale in mancanza di fìgli suoiaveva accol to in casa due nipoti, una delle quali era già statadichiarata sua erede. Avevo sentito Veeley parlare delle sueeccentricità, dandone come esempio appunto questo suotestamento a favore di una sola delle nipoti, con totaleesclusione dell'altra; ma delle sue abitudini di vita e dei suoirapporti con il mondo in generale sapevo poco o nulla.
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