giovedì 26 novembre 2020

Deon Meyer: Codice Cacciatore


Città del Capo. Venti anni fa Thobela uccideva per la libertà, il suo nome in codice era Umzingeli, cacciatore. Era il leader della lotta armata contro l'Apartheid, il migliore del suo campo, il combattente più temuto dai suoi nemici. Ma poi un giorno tutto cambia: nella nuova costituzione bianchi e neri hanno gli stessi diritti. Thobela chiude con la violenza e si rifà una vita insieme alla donna che ama e a suo figlio. Il passato sembra dimenticato, quando un suo vecchio compagno di lotta viene rapito. Thobela è l'unico in grado di salvarlo, l'unico che può pagare il riscatto chiesto dai rapitori, un hard disk che custodisce dati di vitale importanza per la sicurezza del governo nazionale.


                               testo: LUIGI GUICCIARDI            voce: ROBERTO ROGANTI
         



venerdì 20 novembre 2020

CSS 31, Emma Sofia Montanari: Scatto al delitto

 

Annie Moore è una sedicenne che abita con la sorella a Liverpool. Un giorno scatta inconsciamente delle foto a un delitto venendo vista dall'assassino. Deve così scappare a Londra dove incontra il giovane detective Chris Taylor. I due ritornano a Liverpool per le indagini diventando soci e amici, scoprendo inganni e segreti nascosti, fino ad arrivare al nome del killer.

Emma Sofia Montanari è nata nella provincia di Cuneo nel 2007, attualmente vive in provincia di Modena con i suoi genitori, la sorella minore e il fratello maggiore che va a scuola con lei. Frequenta la terza media. Questo è il suo primo libro, iniziato e terminato durante la quarantena del 2020 a causa della pandemia COVID. Ama viaggiare e giocare a pallavolo. 

Parte del ricavato della vendita sarà devoluto
all’Associazione Coperta Corta Onlus 
che sostiene progetti a favore di bambini e ragazzi diversamente abili 
dell'Unione Terre di Castelli


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giovedì 19 novembre 2020

Massimo Felisatti: Rosso su nero

 

Tutto nasce da una corsa di cavalli truccata. O così sembra. Andro Campitelli, fantino di provata reputazione, viene ucciso brutalmentedopo aver perso una corsa nella quale era ilfavorito. Ma il fantino era anche un uomo di fiducia di Mara Pallavicini, una donna stupenda dai capelli rosso fuoco che ha sposato il potente principe Pallavicini e che è implicata in diverse attività, forse non tutte così trasparenticome sembra. Una società gestita dalla principessa importa ballerine dal Mali per poi utilizzarle in spettacoli televisivi. O c'è forse qualcosa di più losco? Il commissario Marino, della Omicidi di Roma, indaga sul delitto dle fantino, ma la sua mente è dominata dall'immagine fascinosa e conturbante della principessa. E quando Mara Pallavicini sparisce in un oscuro villaggio del Mali, il commissario intuisce che la chiave del mistero si nasconde in Africa. Ma non immagina neanche lontanamente quali pericoli dovrà affrontare per risolverlo.


                               testo: LUIGI GUICCIARDI            voce: ROBERTO ROGANTI
         



giovedì 12 novembre 2020

Rufus King: Camera chiusa n.13



Avvenente, ricca, ancora giovane, Lily incontra, nel salotto di una cara sua amica, Earl Rumney, un editore dotato di grande fascino. Si sposano nel giro di pochi giorni, e lei si trasferisce da New York a Lebanon Falls, una piccola città di provincia. Ma che importa dove si vive, quando si è ricchi e innamorati? Alla nuova padrona, però, il palazzo dei Rumney appare più una prigione che un castello da fiabe. E le porte di quella fortezza le sembrano più facili da aprire che non quelle dell'animo delle persone che l'abitano. Le sono ostili il figlio di primo letto di Earl, la sorella dell'editore, il marito di lei, e una famosa giornalista, Leona... sia di nome che di fatto. E poi ci sono quelle camere che costituiscono la strana collezione di Earl e che lui fa visitare agli amici, tranne la n. 13. Lì nessuno dovrà mai mettere piede. Sennonchè, Lily, accetta la sfida e anche a costo della vita decide di entrare in quella stanza a vedere...


                               testo: LUIGI GUICCIARDI            voce: ROBERTO ROGANTI
         



martedì 3 novembre 2020

CSS 30, Claudio Balboni: I racconti della quarantena


Il tempo della quarantena è ormai concluso. L’estate irresistibile si affaccia con il suo carico di promesse e la speranza che il peggio sia ormai alle nostre spalle. Ma i giorni della quarantena, nell’epoca terribile del Coronavirus, con le ore dilatate, le une simili alle altre, sorprendentemente veloci nella somma dei giorni, ha lasciato, tra le altre cose, l’idea del valore ineludibile della libertà individuale, come ha giustamente osservato un noto intellettuale, oltre l’idea che il bene comune può essere perseguito solo all’interno di una comunità realmente solidale.
La cifra della solidarietà ognuno ha cercato di esprimerla a suo modo, ciascuno con le proprie risorse, con le proprie attitudini peculiari. Durante il periodo della quarantena Collana Senza Scarpe ha proposto un’iniziativa letteraria all’interno della propria pagina FaceBook: il lancio di incipit o spunti letterari sui quali imbastire una storia, con la convinzione che la scrittura sia ciò che tiene viva e aggregata una comunità. Scrittura quale Phármakon, rimedio che cura e aggrega, offrendo una varietà straordinaria di modi possibili e alternativi. Fra gli scrittori che hanno aderito all’iniziativa della Collana Senza Scarpe, Claudio Balboni ha pubblicato i propri racconti ottenendo il consenso entusiasta della comunità dei lettori. Da qui l’idea di concepire una raccolta personale con contributi che l’autore è andato di volta in volta ideando per Collana Senza Scarpe, nell’arco di pochi mesi. Il risultato è questo libro di racconti brevi in cui l’autore si cimenta con generi diversi, ma sempre immaginando la vita quotidiana di uomini e donne all’epoca del Coronavirus. Storie che delineano vicende comuni, ironiche, con risvolti spiritosi in grado di strappare di certo un sorriso. Racconti che si leggono tutti d’un fiato con i quali l’autore, impugnate le armi della narrazione, attraverso una scrittura lieve, gentile e ironica, solidarizza con una comunità letteraria che in un momento così difficile ha saputo tenersi compagnia, resistendo aggregata attraverso l’arte del raccontare storie.  

Federica Di Luca