Durante una cerimonia sacra da parte degli hopi, viene scoperto il cadavere di un giovane navajo. Ma il giovane non è identificabile. È questo il primo di una serie di inquietanti misteri che Jim Chee, della Polizia tribale navajo, deve affrontare. Come l'inspiegabile incidente aereo nel deserto dove si trovano i cadaveri del pilota e di un uomo uccisi da colpi di arma da fuoco. Poi qualcuno cerca di sabotare una torre della ruota a vento per l'irrigazione delle terre degli hopi. E, come se non bastasse, sparisce, un ingente quantitativo di droga. Un bel tour de force per Jim Chee che agisce, questa volta, senza l'appoggio e l'aiuto dell'amico Leaphorn e che si trova pericolosamente invischiato in una ragnatela mortale e in una serie di foschi eventi, manovrati dalla stregoneria navajo e dall'avidità dell'uomo bianco. Un romanzo complesso, ma come sempre anche magico, evocativo ed affascinante, da cui è stato tratto il film interpretato da Lou Diamond Phillips e diretto da Errol Morris, e che già ha conquistato tanti lettori nell'edizione Mystbooks.
giovedì 27 febbraio 2020
mercoledì 26 febbraio 2020
CSS 20, Roberto Roganti: Morte al PalaMolza
La nuova avventura dei cinqueperunosei (5x1_6), monchi di un elemento sostituito da un valido rincalzo: Francesco Folloni. La solita indagine, il commissario Guicciardi deve sbrigare una matassa assai ingarbugliata e si rivolge agli amici, nonostante i nuovi rincalzi tra le sue fila: Massimo Ghigi dall'antidroga, Vienna Rao dal comando di Pescara e Manuela Fontenova dalla capitale. In una corsa contro il tempo ambientata nel mondo della pallamano locale, gli amici si sguinzagliano e cercano indizi a tutto spiano. Grogghino, colui che dà voce ai morti, verrà accorpato al nuovo medico legale Dott. Pavoncello come collaboratore esterno e ... beh... non facciamo spoiler, dovete leggerlo. A pallamano si corre per 60 minuti, su e giù per il campo, qui sarete comodi e seduti, ma correrete per arrivare alla parola FINE.
------------------
Roberto Roganti è nato nel 1957, modenese.
Ha cominciato scrivendo recensioni di ristoranti per un
sito dedicato alla cucina nel 2007; in corso d’opera ha abbracciato la
poesia, prima in lingua e poi in vernacolo.
· Nel 2010 ha partecipato alla II
edizione del Premio Provinciale di Poesia Dialettale “La Gratusa d’Or” con
riconoscimento d’onore;
· nel 2011 ha partecipato alla
XVII Edizione del Concorso “Tra Secchia e Panaro” e nella sezione Poesia
dialettale ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria classificandosi al settimo
posto;
· nel 2016 ha partecipato alla
VIII edizione del Concorso Parole e Poesie, piazzando ben due poesie al 4° posto;
· ha fatto di giurie in vari
concorsi nazionali;
· fondatore de I Poetineranti,
gruppo che si dedica alla lettura dei propri testi in pubblico, in lingua e in
vernacolo;
· organizza spettacoli
musico-poetici in vernacolo;
· è uno dei tre direttori artistici
del Festival della Canzone Dialettale Modenese;
· co-titolare della Collana
Indipendente Senza Scarpe;
· speaker presso
radioattivanonantola.it;
· blogger e vlogger;
· ex direttore della rivista storico culturale Modena Cultura.
Pubblicazioni fuori catalogo:
Attimi..., 2009, poesie; Illusionista, 2009, poesie; Famiglia, 2010, poesie; Groggologia, 2010, poesie e racconti; GnaM Anno 1, 2011,
eno-gastro-chiacchiere; GnaM Anno 2,
2013, eno-gastro-chiacchiere; Appunti
poetici di un fornicatore di anime, 2013, poesie; Rac...corti in scatola, 2013, racconti; GnaM Anno 3, 2015, eno-gastro-chiacchere.
Pubblicazioni reperibili su ordinazione:
· Dal seggiolone al liceo in 100 passi, 2016, autobiografico
· Morte al Villaggio Giardino, 2018, giallo
· Al mê SLANG ed Módna, 2019, poesie in vernacolo
· Morte al Lido delle Nazioni, 2019, giallo
Suoi racconti e poesie in italiano e vernacolo sono
presenti in diverse antologie, curate da lui stesso o come ospite.
https://poetineranti.blogspot.it/
https://modenacultura.blogspot.it/
https://modenacultura.blogspot.it/
https://atavolacongrog.blogspot.it/
www.youtube.com/channel/UC-Skn1vxPNeG39qumJxCtMw
https://hearthis.at/pilastro-qt/
https://www.mixcloud.com/roberto-roganti/
https://www.radioattivanonantola.it/grogmattina/
giovedì 20 febbraio 2020
Ed McBain: Gioco di pazienza per l'87° Distretto
(New York 1926 - Weston, Connecticut 2005) narratore statunitense. Ha debuttato con il nome di Evan Hunter pubblicando romanzi di denuncia sociale (Il seme della violenza, The black-board jungle, 1954), a cui è seguita una serie di romanzi polizieschi che narrano le vicende di un immaginario 87º distretto di polizia newyorkese: L’assassino ha lasciato la firma (Cop hater, 1956), Lo spettacolo è finito (See them die, 1960), 87ºdistretto: tutti presenti (Hail, hail, the gang’s all here!, 1971), Veleno per l’87° distretto (Poison, 1987). Ha scritto inoltre alcuni romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Matthew Hope (tra i quali, Cenerentola, Cinderella, 1986). Come Evan Hunter ha firmato le sceneggiature di celebri film di Hitchcock (Gli uccelli) e di Kurosawa (Anatomia di un rapimento). Tra i più recenti romanzi della serie «87° distretto», giunta a 50 titoli, Vedove (Widows, 1991), Kiss (1992), Romance (1995), Nocturne (1997), Il rapporto scomparso (Fat Ollie’s book, 2002); le avventure dell’avvocato Matthew Hope sono proseguite con Mary Mary (1992), Gladly, l’orsacchiotto strabico (Glady the cross-eyes bear, 1996), Ultima speranza (The last best hope, 1998); come E. Hunter ha pubblicato La trappola del gatto (Privileged conversation, 1996), Hitch e io (Me and Hitch, 1997) in cui racconta la sua esperienza di collaborazione con A. Hitchcock, Candyland (2001), Quando se n’è andata (The moment she was gone, 2002). Ha scritto Canicola (Einaudi 2019) e Ninna Nanna (Einaudi 2019).
mercoledì 19 febbraio 2020
CSS 19, Mauro Sighicelli: Ultime lettere di O.P.
Mi chiamo Paco Ortis.
Queste mie
lettere rappresentano quel poco che resta della mia esistenza. Comunque è stata
molto breve: sono vissuto nello spazio di 22 anni (1953-1975) e mi sono
suicidato con una colt 45. Non ho (anzi, non avevo) preferenze per un colore:
rosso, verde, giallo, per me si equivalgono tutti. Le lettere recano tutte la
data del giorno in cui sono state scritte, tenetela a mente perché è
importante.
Nacqui a Polistena,
città della Calabria, e a soli 13 anni mi trasferii a Roma.
E’ appunto da
questa data che inizia la trattazione del mio lavoro. Visto che siamo tra
amici, chiamatemi pure confidenzialmente O.P.
"Ultime lettere di O.P. è una rivisitazione, in chiave grottesca, delle "Ultime lettere di Jacopo Ortis" di Ugo Foscolo. La sigla O.P. e lo slogan "... chiamatemi confidenzialmente O.P..." rifanno il verso a una pubblicità di una nota marca di brandy in voga nei primi anni settanta, periodo in cui è stato scritto questo racconto.
---------------
Mauro Sighicelli è nato a Modena nel 1957. Il suo primo e unico successo è stato "Insieme a te non ci sto più", edito dalla casa editrice David and Matthaus nel 2013. Nell'ottobre 2014 pubblica il romanzo "Il più grande spettacolo dopo Pelè". Nel febbraio 2016 esce il libro "Il cielo in una zucca" con la casa editrice David and Matthaus. Nel febbraio 2018 pubblica "Alla deriva".
Nel giugno del 2018 crea la collana "SENZA SCARPE" per la quale pubblica, in sequenza, "Stanze di un mezzofondista", "L'ombra del Signore", "L'ombra del Signore due - seconda parte"; per la stessa partecipa con alcuni racconti alla raccolta "Evanishing". Nel febbraio 2019 pubblica "Anna e Fabio", "Radio Etruria 33", "Tutti morti dietro Maurino", "Maciste contro i proci".
venerdì 14 febbraio 2020
Donato Carrisi: Il suggeritore
Questo libro non è solo un thriller scritto da un autore italiano agli esordi, che si confronta con un genere finora appannaggio dei grandi autori americani, reinventando le regole del gioco. È una storia che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto, il minimo sussurro. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...
giovedì 6 febbraio 2020
Hakan Nesser: Un corpo sulla spiaggia
Luglio è arrivato. Il caldo opprime ormai da giorni la cittadina di Maardam. Ancora poche ore di lavoro, e per l'ispettore di polizia Ewa Moreno le tanto sospirate ferie non saranno più un miraggio. Non solo: Ewa ha un nuovo affascinante fidanzato, Mikael Bau, che l'ha invitata nella sua casa estiva di Port Hagen. Ma a quanto pare non è così semplice "staccare la spina": dall'interrogatorio di un pericoloso criminale emergono accuse infamanti proprio all'indirizzo della polizia. Nel cielo insolitamente limpido dell'estate nordica si addensano nubi minacciose. Come se non bastasse, l'ispettore si ritrova implicata nella scomparsa di Mikaela Lijphart, una diciottenne il cui destino si intreccia drammaticamente ai fantasmi di un'altra estate lontana, quella del 1983: la morte misteriosa di una ragazza, Winnie Maas, la relazione di quest'ultima con un professore poi sprofondato nella follia, un cadavere che riaffiora dalla sabbia, una brutta storia che qualcuno ha preferito coprire. Dal caos iniziale emerge a poco a poco una logica ferrea quanto brutale, un disegno fatto di squallore e irrimediabile debolezza umana. Scandito dalle massime lapidarie del commissario Reinhart e del suo predecessore Van Veeteren, il romanzo è intriso del pessimismo morale che segna molti personaggi di Håkan Nesser: "L'essere umano è un animale dall'anima molto sporca. Ed è molto bravo a lavarla".
mercoledì 5 febbraio 2020
CSS 18, Federica Di Luca: Ritorno a casa
I
personaggi e i fatti presenti nel racconto sono frutto della fantasia. Ad ogni
modo nelle vicende di alcuni personaggi, molti non stenteranno a ritrovare più
di un riferimento ai protagonisti della storia di Cosa Nostra, oltre che ai
valorosi cittadini che si sono battuti,
con coraggio, contro di essa. Inoltre, credo sia necessario ricordare che un dipinto di grande
valore venne effettivamente portato via da Palermo durante gli anni sessanta.
Mi riferisco al furto del dipinto di Michelangelo Merisi “Natività con i santi
Lorenzo e Francesco d’Assisi”. L’opera del Caravaggio trafugata nel 1969
dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo non è stata mai più ritrovata. Nel tempo
sono state battute piste numerose, fra cui quella mafiosa. La sparizione del
dipinto colpi’ Leonardo Sciascia, suggerendogli il racconto “ Una storia
semplice”. Aggiungo che il dossier di cui parlo invece nel mio racconto (molto, molto più modesto) e’
realmente esistito. Per chi volesse
approfondire può documentarsi sul web leggendo
un’ottima inchiesta apparsa qualche tempo fa sul quotidiano La Repubblica. Tuttavia le vicissitudini legate al dossier non sono mai state legate,al contrario di quanto
afferma Nené Ziino nel racconto, a quelle che videro realmente protagonista la Natività. Ne’ tantomeno si fa
rifermento ad una supposta lobby interessata a loschi traffici. Anche questo è
frutto dell’immaginazione di chi
scrive. Ad essere reale, invece, oltre che
di viva attualità, è il traffico
di reperti archeologici che costituisce oggi una vera e propria piaga non solo per la
Sicilia, ma per tutta l’Italia intera.
domenica 2 febbraio 2020
25/01/20 Federica Di Luca a Il Cercalibro
Roberto Roganti
ha intervistato
Federica Di Luca
Federica Di Luca è nata a Piazza Armerina (EN). Si è laureata con una tesi su Giordano Bruno presso l'Università di Catania. Attualmente vive a Modena dove insegna. In passato ha collaborato con la rivista letteraria Stilos e con il quotidiano La Sicilia. Ha lavorato in ambito teatrale. Alcuni suoi racconti sono apparsi sull’antologia ‘Mi hai raccontato’, collana Senza Scarpe, Edizioni Il Fiorino Modena, 2019.
sabato 1 febbraio 2020
CSS 17, Autori Vari: Worlds'Salad
Antologia per la collana Senza Scarpe a tema libero.
- Stefano Frigieri: La regina di ghiaccio, L’editor, Il grigio
- Cristiano Venturelli: La donna della folla, La signora in nero
- Antonio Baldini: Le mani del fantasma, Il morto con il cappello, Il lamento dell’anima
- Silvia Borghi: Il re e la fiaccola della memoria
- Oscar Cervi: Quell’indimenticabile estate del ’76
- Daniela Ori: L’altra luce della luna
- Gabriele Sorrentino: Gli spettri di Anania
- Marco Panini: S. Maria Assunta
- Alex Ferrari: Damned
- Claudio Reverberi: Noveotto novetre quattro uno, Il bacio della porta
- Mauro Sighicelli: Sto aspettando il concerto di Vasco
- Roberto Roganti: Licantropo
L'antologia è inoltre un tributo a Edward Hopper (Nyack, 22 luglio 1882 – Manhattan, 15 maggio 1967), oltre che in copertina, sue opere si possono trovare, in bianco e nero, all'interno dell'antologia.
Iscriviti a:
Post (Atom)