venerdì 22 febbraio 2019

Anime di Maria Cristina Buoso


Questa storia racconta di come nulla è mai definitivo e per sempre. Un uomo per tutta la vita combatte contro la sua vera natura, soffrendo e cercando di uniformarsi a quello che gli altri si aspettano da lui. Fino a quando un incontro gli apre gli occhi, obbligandolo a prendere coscienza di se stesso e di quello che deve fare per essere finalmente felice. Questa scelta lo porterà a sconvolgere la vita delle persone che lui ama di più, la moglie e la figlia. Tre Anime a confronto con reazioni diverse che attraverso un percorso difficile e doloroso le porterà di nuovo ad essere una famiglia, anche se non più nella versione classica, ma non per questo meno vera e reale. 


1994:  ho pubblicato   il libro di poesie “Parliamone” che ha vinto il primo premio  ex-equo del Concorso Internazionale “Navarro” indetto dal Lions Club Sambuca-Belice nel 1995.
1996: il racconto “Riflessi” ha vinto il secondo premio nella sez. narrativa, organizzato dall’Associazione A.L.I.A.S. in Melbourne – Australia. Il racconto “Petali” ha vinto il primo premio nella sez. di narrativa nel concorso “scriviamo un libro insieme” indetto dalla Rivista Penna d’Autore di Torino.
1997: una silloge di poesie è entrata  in finale nella edizione Premio Editoriale di poesia “Book”;
- una poesia è stata inserita nell’antologia “Voci dell’anima”  del Premio letterario “Il Mulinello” del comune di Rapolano Terme;
- due poesie sono state incluse nella collana “Antologie” nel volume “Scritture e percorsi” Ed.Tracce;
- un breve pezzo è stato pubblicato nel n. 26 di Storie;
- ho vinto il terzo premio nel Concorso Letterario “Joutes Alpines” dell’Associantion Rencontres Italie Annecy (Francia) per la Sez. Prosa (Italia) con il racconto “Il vecchio album”;
- il racconto “Agonia” ha ricevuto la Menzione d’onore nel Concorso  Letterio Internazionale A.L.I.A.S;
- il romanzo “Amaryllis”  è stato finalista nella  2^ edizione del Premio Penna d’Autore d’Oro nella Sez. Narrativa Int.;
- alcune poesie sono state inserite nell’antologia “L’Anima della poesia”,  testo di supporto per le scuole medie inf. E sup. collana “Le muse” – Book ed.
1998: il racconto “!?IO!”  è entrato nella rosa dei finalisti del  premio Città di  Empoli, Domenico Re,  II ^ ed.;
- la poesia “Nebbia” è stata inserita nell'omonimo libro del Premio Letterario Nazionale  “Il Molinello”;
- una silloge di poesie è stata inserita nel “Il Calamaio”, un  quaderno di poesia della Collezione di Letteratura “Arianna” della Book ed. di Bologna;
- un racconto breve è stato inserito nell’antologia “La parola delle donne” ed. Tracce.
1999 – 2000: diversi lavori hanno ricevuto premi o segnalazioni e inserimenti in altre antologie e altri riconoscimenti di vario genere.
2001: per ben due anni conseguitivi alcune poesie sono state inserite in una mostra di pittura organizzata dalla biblioteca di Guarda Veneta;
- il romanzo “L’appuntamento” è stato tra i 20 finalisti del concorso della Demetra.
2002: il racconto “Il bacio” è stato inserito nel Nr. 24 della Rivista semestrale “Il ventaglio” ed. La Torre, cultura e turismo (Ro);
- alcuni racconti sono stati pubblicati presso il quotidiano “Il Gazzettino” (la pagina dei lettori);
- sono stata tra i finalisti del Premio “Navigando nelle parole” proposto tramite Internet da Poesia Contemporanea e pubblicata sull’antologia omonima Ed. Il Filo;
- un’altra poesia è stata scelta dalla commissione di lettura inter. Della Casa Ed. Universum e inserita nella 9^ ed. dell’antologia  “Poeti e Scrittori d’Italia”;
- presso il sito www.rcs.it-rcslibri, Speaker’s corner – “angolo della poesia” tenuto da Carlo Trotta, sua recensione.
2003: la poesia “Neve” è stata selezionata per l’antologia “Navigando nelle parole” Vol. 8 Ed. Il Filo on line – curato da Giulio Perrone;
- il racconto “Petali” è stato incluso nella  I^ Ant. Di Nuovi Autori proposta dal sito Internet Nuovi  Autori curata da Carlo Trotta.
2004: ho pubblicato E-Book “Parole Libere” Ed. Wol – sul sito www.wordson-line.it;
- il racconto “Profumo” è stato segnalato e inserito nell’omonima antologia del premio “I veli della luna” indetto dalla Ass.ne Akkuaria (Catania);
- pubblicazione del romanzo Fermoposta – Ed.  Il filo S.r.l. (Rm) – notizie sul sito  www.ilfiloedizioni.it. 
- inserita nel progetto multimediale (cd-rom) “La Biblioteca dell’inedito” Ed. Il Filo S.r.l.;
- la poesia “Aiutami”  è stata inserita nell’Antologia Multimediale “Una poesia per Telethon”, a scopo benefico.
2005: pubblicazione del romanzo “L’Appuntamento” – Ed. Michele Di Salvo;
- la poesia  “Bugie (Stones of  Angles)” è stata inserita nel Vol. 6 – In Our Own Words: A Generation  Defining Itself -  Edited by Marlow
2007: pubblicazione del thriller “L’Incontro – Dipinti assassini” -  casa editrice InEdition di Bologna. www.inedition.it  (prima avventura di Ginevra Lorenzi).
2009: pubblicazione del romanzo “Il Salotto di Lerici” (Istantanee di donne) -  Edizione Diversa Sintonia. www.edizionidiversasintonia.it.
2012: pubblicazione in E-Book “Il Salotto di Lerici” -  Ed. Sintonia.
2017: pubblicato  E-book e cartaceo “Anime” - Casa Editrice Lettere Animate.


venerdì 15 febbraio 2019

Finché tornerà ancora l'alba di Giuseppe Rossi


Ognuno di noi sogna di essere in un posto particolare, rimpiange un amore perduto o desidera vivere in un mondo migliore. Ma chi è davvero disposto a rischiare tutto per ottenerlo?
L’Autore ci racconta un viaggio, forse solo immaginato o forse no… intrapreso dal capitano Kab e dal suo equipaggio verso terre lontane, terre abitate da personaggi che hanno fatto la Storia, terre ricche di sogni e speranze, ma anche sofferenze; la descrizione dei protagonisti, accompagnata da flashback ben curati, ci fa conoscere persone diverse le une dalle altre.




Giuseppe Rossi è nato ad Anzano di Puglia nel 1957 ed esercita la professione di medico ospedaliero a Foggia. È autore di una raccolta di poesie pubblicate dalla casa editrice Silver Press nelle antologie Poeti e Novellieri Contemporanei, Poeti e Novellieri 1990, Poeti e Novellieri 1991, Poeti e Novellieri 1992. Nel 2011 ha pubblicato un libro di poesie dal titolo Arcobaleni sul mondo con la Casa Editrice Kimerik.
Pubblica il suo primo romanzo, Finché tornerà ancora l’alba, con la Kimeric nel febbraio 2017.

venerdì 8 febbraio 2019

MVTINA, Geminiano e il crepuscolo degli dei di Gabriele Sorrentino


I Goti sono accampati alla foce del Danubio e saccheggiano la Tracia e la Moesia, province romane fiorenti vicine a Costantinopoli. Sono corrotti, infidi, con comandanti incapaci. È titanica la sfida che attende l’Imperatore Valente, ottimo soldato ma irascibile e geloso del giovane nipote Graziano, Imperatore d’Occidente. Quest’ultimo, impegnato in Gallia contro i Germani, divide il potere col fratellastro Valentiniano II, manovrato dall'imperatrice Giustina e dal barbaro Merobaude. Con gli imperatori lontani, spetta a Lucio Vinicio Marciano aiutare Flavio Teodosio a indagare sulle mele marce che minano le fondamenta dell’Impero. Pure tra i seguaci della nuova religione, il Cristianesimo, ci sono divisioni. A Mvtina il cantiere della nuova cattedrale voluta dal vescovo Geminiano è vittima di sabotaggi, mentre la stessa vita del vescovo sembra in pericolo. Riuscirà Geminiano a tornare indenne dalla missione che Ambrogio gli ha affidato a Costantinopoli? Sarà in grado di liberare Gioviana dai demoni che le imprigionano la mente? Mentre Lucio marcia con l’esercito Imperiale per affrontare i Goti ad Adrianopoli, Costanza attende sue notizie e spera di coronare il loro sogno d’amore. Quale sarà il destino dell'Impero di Roma?

Con questo nuovo romanzo di fantasia, inserito in un periodo storico ben definito, Sorrentino racconta le trasformazioni che interessarono la società romana alla fine del IV secolo, dando voce a uomini e donne che vissero la fine del paganesimo e il trionfo del cristianesimo, ma anche la disfatta dei Romani sconfitti dai Goti, nella battaglia di Adrianopoli (9 agosto 378). Tra personaggi inventati e personaggi realmente vissuti, spicca il Vescovo Geminiano, impegnato a lottare contro i seguaci degli antichi Dei, ma inserito in una società romana attraversata da una profonda crisi istituzionale.


Gabriele Sorrentino è nato a Modena dove vive e lavora. Si è laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico - politico presso l’Università di Urbino. Nel 2016 ha conseguito presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia il Master di II Livello in Public History. Si occupa di storia locale e collabora con riviste quali Modena Storia, Il Ducato, Rassegna Frignanese e tiene conferenze e relazioni storiche a convegni a livello cittadino, nazionale e internazionale. Ha pubblicato varie monografie storiche tra cui Quando a Modena c’erano i Romani (Terra e Identità 2013). All’attività storica affianca quella di narratore. Con l’Associazione I Semi Neri, ha pubblicato Emilia, la via maestra (Damster 2010), Presenze di spirito (Damster 2011), L’Enigma del Toro (Damster 2013), Soglie (Damster 2016) e La casa dei segni (Elis Colombini 2018). È membro del Laboratorio collettivo di scrittura XOmegaP, col quale ha pubblicato le Antologie Diciotto racconti di sogni e d’ombre (Il Foglio 2006), Mutazioni (LAB 2008) e la saga fantasy Finisterra, composta da Le sorgenti di Dumrak, Il risveglio degli obliati e L’ultimo Eroe (Domino 2011-2014), i cui volumi hanno collezionato due Premi “Cittadella” e ricevuto il “Marchio microeditoria di qualità”. Con XOmegaP ha pubblicato il romanzo di fantascienza distopica I Ribelli di Nuova Europa (Ciesse 2017). Come solista, è autore del thriller storico Il Grido della Verità  (Artestampa 2015) e del romanzo storico Mvtina, l’alba dell’Impero (Artestampa 2017). Il suo sito è www.gabrielesorrentino.it.

lunedì 4 febbraio 2019

Morte al Villaggio Giardino di Roberto Roganti


Quando Roberto mi ha preannunciato l’intenzione di scrivere un romanzo giallo, mi è sembrata un’impresa disperata. Come introdurre nella rutilante schiera di commissari, poliziotti, investigatori privati e dell’incubo dei nuovi personaggi senza rischiare di scimmiottare qualche autore che lo ha preceduto, come farli emergere sulle migliaia di protagonisti che hanno costruito la storia e la leggenda del romanzo giallo?
Eppure Roberto c’è riuscito, descrivendo il carattere di sei amici in chiave più o meno grottesca, sviluppando una indagine in maniera scorrevole, divertente e a tratti travolgente, in cui il concetto di “gruppo”  è la molla vincente che consente al protagonista del romanzo, un giovane e intraprendente giornalista, di provare a risolvere un caso all’apparenza abbastanza confuso. La novità è proprio questa: con uno stile asciutto, basato solo su fatti chiari e precisi, Roganti non lascia spazio ai sentimenti dei personaggi o alle descrizioni oziose e stucchevoli degli ambienti, in modo tale da coinvolgere il lettore in una rapida galoppata verso aspetti e considerazioni utili all’inchiesta del giornalista mediante l’appoggio di  alcuni amici, meno centrali ma delineati con strepitosa abilità descrittiva, avvicendati a ricoprire  i ruoli base di questa storia. Osti, avventori, ubriaconi, poliziotti, professori, personaggi bizzarri eppure tenerissimi e ricchi di quell’umanità che le convenzioni della società tendono a soffocare, il gruppo di amici può anche sembrare sconclusionato e irreale, ma ci appassiona e diverte ugualmente dalla prima all’ultima pagina, oscillando dal melodramma alla commedia fino all’inevitabile epilogo.
Innovativa poi l’idea di svelare l’indagine tramite gli articoli di un giornale locale dove il protagonista, un anti-eroe senza macchia e senza spada, alla stregua di un novello Peter Parker, conduce i suoi affezionati lettori nell’intreccio degli eventi, in una specie di metonimia in cui chi scrive e chi narra sono la stessa persona, ma anche, parafrasando Pirandello, “uno, nessuno e… centomila”.
Roganti, quindi, si inserisce a pieno diritto nel ristretto novero dei moderni giallisti, facendo nella letteratura ciò che i più accorti registi americani stanno ora tentando di fare nelle serie poliziesche televisive: tolta la pistola dal giubbotto del commissario e spente le automobili degli improbabili inseguimenti in città o in autostrada, si sono chinati ad ascoltare i battiti del cuore dei protagonisti. Roberto si è rivelato in ciò un autentico scrittore, con una mano leggera e sempre vicina al lettore, che in cambio può chiedere solo di far rivivere ancora i personaggi a cui inevitabilmente si sta affezionando.
Mauro Sighicelli





I cinqueperunosei:

Stefano Soranna, detto Pulitzer, giornalista
Luigi Guicciardi, detto Cataldo, commissario di polizia
Mauro Sighicelli, detto Sighi, ex atleta
Luca Bagnoli, detto Armani, agente di commercio
Armando Bruzzi, detto Malora, commerciante di vino
Roberto Roganti, detto Grogghino, becchino


venerdì 1 febbraio 2019

Una strana famiglia perfetta di Erica Stori



Ludo e Magdalina non potrebbero essere più diversi. Il primo, venticinquenne benestante col vizio dell'alcool, trascorre ogni giorno in compagnia del solo gatto Alf e porta nell'anima le cicatrici del complicato rapporto col padre.La seconda, originaria della Russia, vive del suo umile lavoro di badante. Eppure il loro incontro, in seguito alla scomparsa del fedele Alf, porterà entrambi a scavare nelle più profonde radici del loro passato.Telefonate dalle sconvolgenti notizie e documenti nascosti dal tempo e dal silenzio saranno la molla che spingerà i due a intraprendere un lungo viaggio con meta la Siberia, un cammino verso la verità, per estirpare le loro più radicate paure e cominciare una nuova vita senza più ombre a tormentarla.



Erica Stori è un’autrice bestseller Amazon e ghostwriter di diversi romanzi di successo. Già assistente letteraria di Vittorio Sgarbi, ha alle spalle una decennale esperienza in ambito editoriale.
Si occupa anche di editing, copywriting e content management.