mercoledì 31 marzo 2021
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lunedì 29 marzo 2021
Il poliziesco francese
Émile Gaboriau (1832-1873) pubblica nel 1863 il primo "vero" romanzo poliziesco francese, L'Affaire Lerouge, anche se a differenza del modello di Poe, l'opera di Gaboriau risente ampiamente dell'atmosfera melodrammatica tipica dei feuilletons del XIX secolo.
In Francia, nei primi del novecento, fa la sua comparsa Arsène Lupin, il ladro-gentiluomo, quasi un alter ego di Sherlock Holmes ed esattamente come lui destinato a rimanere nell'immaginario collettivo. Lupin, creato nel 1905 da Maurice Leblanc (1864-1941), e ancora legato alla tradizione del feuilletton, nel corso dei successivi decenni apparirà in numorosi racconti, romanzi e opere teatrali; le sue avventure proseguiranno anche dopo la morte di Leblanc grazie ad altri scrittori e passeranno anche al cinema, alla televisione e ai fumetti. Strettamente legato a Lupin e alle sue atmosfere è Fantômas, il genio del male creato dalla coppia M. Allain e P. Souvestre e apparso per la prima volta nell'omonimo romanzo nel 1911.
Negli anni seguenti, mentre nella narrativa anglosassone appare con Sherlock Holmes la figura del detective scientifico, razionale, quasi privo di emozioni e di vita familiare, in Francia i personaggi del poliziesco sono coinvolti in un continuo gioco di passioni e di ideologie. Da ricordare il detective Rouletabille di Gaston Leroux (1868-1927), che si ritrova ad indagare sulla storia della sua vita, ed il celeberrimo Arsène Lupin, il ladro gentiluomo creato nel 1905 da Maurice Leblanc (1864-1941). Alla medesima atmosfera ed ambientazione appartiene Fantômas, altro personaggio criminale creato nel 1911 dalla coppia Marcel Allain (1885-1969) e Pierre Souvestre (1874-1914), protagonista in un periodo di oltre cinquant'anni di 42 romanzi firmati prima dalla coppia Allain-Souvestre e poi dal solo Allain.
Il più importante autore del genere poliziesco in Francia è lo scrittore belga Georges Simenon (1903-1989), creatore del celeberrimo commissario Maigret, protagonista di decine di romanzi apparsi fra il 1931 ed il 1972. Maigret non somiglia al prototipo dell'investigatore del mondo anglosassone, in voga negli anni d'oro del giallo classico, è invece un uomo sanguigno dai gusti semplici, che usa un metodo personale basato sull'intuito per risolvere i delitti.
Negli anni Sessanta esplode il fenomeno San-Antonio. Con questo pseudonimo, che è anche il nome del protagonista dci suoi romanzi, lo sceneggiatore e autore drammatico Frédéric Dard esordisce nella narrativa poliziesca. San-Antonio (ribattezzato in Italia Sanantonio) è un commissario della polizia parigina che racconta in prima persona le sue mirabolanti avventure con un linguaggio nuovo, ricchissimo di giochi di parole spesso intraducibili, che è stato definito ''linguaggio in rilievo" da Jean Cocteau.
Tra gli autori del romanzo poliziesco francese che, come ha scritto Gianni Rizzoni in Piccola enciclopedia del giallo, «ha sempre vantato una maggiore tensione letteraria nei confronti di quello anglo-americano, una fantasia più maliziosa (a dispetto della "scientificità" delle soluzioni), un gusto per il colpo di scena che stravolge i dati dell'enigma senza peraltro tradire
il lettore o barare troppo vistosamente con lui, privilegiando l'atmosfera più che l'indagine, i rapporti umani tra i personaggi e soprattutto la psicologia dei due grandi antagonisti - la vittima e l'assassino - più che i fatti dell'investigatore», possiamo ricordare Pierre Boileau e Thomas Narcejac, entrambi anche studiosi della letteratura gialla, che hanno scritto, da soli o in coppia, una trentina di romanzi nei quali la tradizionale figura dell'investigatore è quasi sempre soppressa per privilegiare lo studio psicologico di vittime e criminali.
giovedì 25 marzo 2021
Francis Durbridge: Mezz'ora per vivere, mezz'ora per morire
Il poliziesco statunitense
Il romanzo poliziesco statunitense è caratterizzato dall'azione, dalla tensione e da un certo gusto per la violenza, non bisogna però dimenticare che molti autori hanno seguito prevalentemente il modello inglese. Basti pensare a Earl Derr Biggers, che nel 1925 ha dato vita al celebre Charlie Chan, a S.S. Van Dine (pseudonimo di Willard Huntington Wright), che nel 1926 ha creato Philo Vance, a Ellery Queen (in realtà una "ditta" formata dai cugini Fredric Dannay e Manfred B. Lee), creatore di un investigatore dilettante che porta lo stesso nome ed è protagonista di avventure poliziesche che sono veri e propri enigmi, a Rex Stout (creatore dell'estroso e bizzarro Nero Wolfe e del suo braccio destro Archie Goodwin) e a Erle Stanley Gardner (che ha dato vita all'avvocato Perry Mason e al detective Paul Drake, resi popolarissimi
soprattutto dalla televisione)... tutti questi hanno mirabilmente fuso azione e giallo all'inglese creando coppie di investigatori composte da un braccio e da una mente.
Nella seconda metà degli anni Venti, grazie a riviste come Black Mask e ad autori come
Dashiell Hammett, William Riley Burnett e Raymond Chandler, era nato e si era sviluppato negli Stati Uniti l'hard boiled novel, il giallo d'azione con trame ricche di violenza.
Da queste storie e dalle loro atmosfere trae origine la grande svolta letteraria nel poliziesco con l'avvento del genere hard boiled, grazie ad autori come Dashiell Hammett (1894-1961), Raymond Chandler (1888-1959), Jonathan Latimer (1906-1983), Ross Macdonald (1915-1983) e Mickey Spillane (1918-2006).
Bisognerebbe considerare ancora tanti e tanti altri autori. Ma la sintesi, sempre necessaria non ci consente di dilungarci ancora sul giallo "made in Usa", più avanti analizzeremo i personaggi uno a uno.
mercoledì 24 marzo 2021
lunedì 22 marzo 2021
Il poliziesco inglese
Coloro che non amano il romanzo poliziesco inglese - che, come si sa, tende più all'enigma e al rompicapo apparentemente irrisolvibili che all'azione- sostengono che i suoi meccanismi non hanno bisogno di autentici talenti letterari. Tanto che il francese Thomas Narcejac, autore e storico del giallo, si chiede addirittura se, «avendo a disposizione un calcolatore ad hoc, l'appassionato di romanzi polizieschi non potrebbe, entro certi limiti, procedere liberamente alla composizione di romanzi di tal genere e procurarsi quindi a volontà le emozioni più rare».
Molti autori inglesi sono ancora oggi popolarissimi e possono contare su ampie schiere di affezionati lettori un po' in tutto il mondo, ci limitiamo a ricordare Richard Austin Freeman, uno dei precursori del filone scientifico, Gilbert Keith Chesterton, Edgar Wallace, John Creasey, Agatha Christie, James Hadley Chase e Julian Symons, senza dimenticare il grande regista Alfred Hitchcock, una vera e propria istituzione del poliziesco sul grande e sul piccolo schermo.
Evento fondamentale e momento di svolta nella storia del poliziesco è la creazione nel 1887 da parte di Arthur Conan Doyle di Sherlock Holmes, il più famoso fra gli investigatori della letteratura, una figura "mitica" che ha superato i limiti del genere giallo. Sherlock Holmes, per il suo immediato e duraturo successo, si impone come modello di investigazione per tutti gli altri autori di polizieschi negli anni seguenti: ad esempio fra i più celebri epigoni di Holmes ci sono Hercule Poirot (il primo romanzo è del 1920), Philo Vance (1926), Ellery Queen (1929) e Nero Wolfe (1934).
Altri esempi di indagini e situazioni tipiche del poliziesco si ritrovano nei romanzi degli autori inglesi Charles Dickens, soprattutto in Casa Desolata del 1853 ed Il mistero di Edwin Drood del 1870, rimasto incompiuto, e Wilkie Collins, in particolare La donna in bianco del 1859 e La pietra di Luna del 1868.
Qualche anno dopo viene pubblicato con enorme successo in Gran Bretagna Il grande mistero di Bow (The Big Bow Mystery, 1891) un romanzo di Israel Zangwill che rappresenta una pietra miliare nella storia del poliziesco, dato che probabilmente è il primo vero mistero della camera chiusa, ossia un delitto apparentemente insolubile compiuto all'interno di una camera trovata chiusa.
Questo particolare genere di enigma diverrà molto popolare nei decenni seguenti durante l'epoca d'oro del giallo classico, soprattutto grazie alle storie di John Dickson Carr (Le tre bare del 1935), Anthony Boucher (Tre volte sette del 1937) e Clayton Rawson (Morte dal cappello a cilindro del 1938).
giovedì 18 marzo 2021
Elizabeth George: Le conseguenze dell'odio
Introduzione al genere poliziesco
Anche se il delitto e il mistero, l'indagine e lo smascheramento del colpevole fanno da sempre parte della vita degli uomini e sono da tempo entrati nella letteratura, questi elementi non bastano però per fare di un'opera di narrativa un vero e proprio romanzo poliziesco. Infatti manca, come ha notato spiritosamente il critico inglese George Bates, la polizia, pubblica o privata che sia, e quindi «come si potrebbe, allora, scrivere qualcosa di poliziesco prima ancora che il poliziotto esista?»
Certo non a caso molti critici fanno risalire la nascita del moderno romanzo poliziesco alle memorie del francese Eugène-François Vidocq. Personaggio reale (falsario, ladro, galeotto e spia della polizia, divenne in seguito poliziotto e creò addirittura la Sureté, la prima grande polizia del mondo moderno) e romanzesco.
Poe anticipa numerosi temi del futuro romanzo poliziesco, tra questi possiamo ricordare, oltre all'introduzione di una nuova figura di eroe letterario, il procedimento razionale e rigoroso impiegato per risolvere gli enigmi, un crimine commesso in un ambiente chiuso e apparentemente impenetrabile, il confronto tra il detective dilettante e la polizia ufficiale e la presenza di un narratore estraneo agli eventi.
Tra i padri fondatori del moderno romanzo poliziesco dobbiamo ancora ricordare almeno il francese Emile Gaboriau e gli inglesi Charles Dickens, Wilkie Collins e Arthur Conan Doyle.
«Che cosa è una detective story? Il titolo non deve essere applicato in modo indiscriminato a qualunque storia in cui il protagonista è un detective, professionista o dilettante; ad esempio un romanzo in cui l'eroe è un detective professionista che non va d'accordo con la moglie e quindi fugge via con la moglie di qualcun altro al capitolo 58, come tendono a fare i protagonisti dei romanzi moderni. L'elemento fondamentale di una detective story è la soluzione di un mistero, un mistero i cui elementi sono presentati in maniera chiara al lettore all'inizio della storia e la cui natura è tale da suscitare la curiosità del lettore, una curiosità che viene ripagata alla fine.»
(Ronald Knox Best Detective Stories, 1939)
Le origini del romanzo poliziesco: nasce ufficialmente nell'aprile del 1841, quando il The Graham's Lady's and Gentelmen's Magazine di Filadelfia pubblica sulle sue prime pagine I delitti della via Morgue di Edgar Allan Poe.
Il poliziesco è il genere, non solo letterario, che con il giallo più si è identificato nel corso degli anni, infatti negli altri sottogeneri o derivati del giallo (ad esempio il thriller o la spy story), il racconto delle indagini svolte non ha la stessa importanza fondamentale che ha nel poliziesco, dove invece quasi tutto è imperniato su questo elemento. Questo ampio genere letterario viene indicato in lingua inglese con il termine detective fiction, per evidenziare la presenza nel racconto di uno o più investigatori (dilettanti o professionisti) che svolgono un'indagine su un crimine.
Gli elementi principali che contraddistinguono il poliziesco sono:
- un delitto (di qualsiasi natura) compiuto o in corso
- uno o più investigatori
- le indagini sul crimine svolte con sistemi scientifici
- lo scioglimento finale dell'intreccio
Di norma la storia poliziesca narrata si conclude nel momento in cui terminano le indagini sul crimine. Il genere poliziesco non raccoglie solo i romanzi in cui le indagini sono condotte direttamente dalla polizia, o da un investigatore "dilettante" che adotta i sistemi tipici della polizia, ma anche quelli in cui la vicenda è rappresentata come sfida alle forze dell'ordine.