venerdì 2 dicembre 2016

Ravarino 1 dicembre 2016


Quarta ed ultima serata del 2016 dedicata al dialetto dal vivo
si sono avvicendati al microfono vari lettori del triangolo Modena/Bologna/Ferrara/Reggio
questa serata ha visto la partecipazione del dicitore dialettale
MAURIZIO MARINELLI
e
Davide Turci e i sô amigh

con
DAVIDE TURCI - chitarra e voce
MARCO MICHELINI - violino
MATTEO LUPPI - batteria
MIKIS - sax e armonica


Vanna Bassoli presenta I Poetineranti che reciteranno in sequenza:
Claudio Reverberi
Andrea Calzati & Stella Busetto
Giacomo Ingrami
Chira Sentimenti
Fabio Meloncelli
Stefano Benati
Oriano Tommasini
Andrea Bassoli
Massimo Calvi
Luciana Tonelli
Vanna Bassoli
Roberto Roganti


















domenica 13 novembre 2016

Renazzo 10 novembre 2016



Terzo appuntamento con il dialetto emiliano romagnolo. Nel solito contesto della Pizzeria La Pergola di Renazzo (FE), si sono passati di mano il microfono ben 15 lettori, per inanellare i dialetti delle province di Modena, Bologna e Ferrara. Volti già visti e voci già ascoltate, ma anche new entries, nella speranza che ci seguano e che tornino in altri appuntamenti come questo.
Serata lunga ed intensa, quasi due ore di letture seguite alla fine da uno spuntino a base di pizza, risotto alla zucca e dolci della casa.



Nerina Ardizzoni
Cristina Cristofori
Giacomo Ingrami
Luciana Guberti
Nerio Poletti
Dugles Boccafogli
Fabio Meloncelli



Luciano Manini alias 
Narsiz da Malalberg





Oriano Tommasini
Giulio Aleotti
Maria Vaccari
Maria Grazia Ughi
Raimondo Poluzzi
Claudio Natati
Roberto Roganti





giovedì 13 ottobre 2016

Stuffione di Ravarino 13 ottobre 2016



Seconda serata dedicata al dialetto dal vivo
si sono avvicendati al microfono vari lettori del triangolo Modena/Bologna/Ferrara
questa serata ha visto la partecipazione del poeta sassuolese
EMILIO RENTOCCHINI
e i 
Roberto Zanni e i sô amigh

con
ROBERTO ZANNI - chitarra e voce
MAX D'ANDREA - basso
MARCO MICHELINI - violino
ALESSANDRO BEDONI - coro e chiacchiere
ANTONIO VARRASCINA - mixer


La serata si è svolta presso
L'Agriturismo il Biancospino di Stuffione di Ravarino (MO)
e ha presentato Vanna Bassoli
















Andrea Calzati e Stella Busetto
Andrea e Rita Bassoli
Ezio Scagliarini
Fabio Meloncelli
Giacomo Ingrami
Chira Sentimenti
Massimo Calvi
Nerina Ardizzoni
Oriano Tommasini
Roberto Roganti
Stefano Benati
Vanna Bassoli




giovedì 22 settembre 2016

Renazzo 22 settembre 2016




La scrittura dialettale è presente nelle province dell'Emilia-Romagna, scrivono giovani e meno giovani, spesso scrivono in solitudine e i loro testi rimangono nel cassetto.
Una lingua vive e si tramanda se qualcuno la parla, e i Poetineranti questo intendono fare, far parlare gli scrittori dialettali.  
Chi viene solo per ascoltare rimarrà stupito dalle sensazioni che la parlata popolare saprà suscitare in lui e dalla capacità espressiva della lingua, sarà come risvegliare la consapevolezza della identità.

La prima serata si è svolta il 22 settembre 2016 presso la Pizzeria La Pergola di Renazzo che gentilmente ci ha accolti. Ogni poeta ha presentato un programma prefissato e ha letto nel suo dialetto.




Oriano Tommasini
Giacomo Ingrami 
Laura Lodi
Giulio Aleotti 
Maria Vaccari
Andrea Bassoli 
Ezio Scagliarini
Claudio Natati 
Fabio Meloncelli
Maurizio Musacchi 
Maria Grazia Ughi
Andrea Calzati e Stella Busetto 
Vanna Bassoli
Roberto Roganti 
Nerina Ardizzoni


 


lunedì 8 agosto 2016

Filippo Sasso - Schegge di realtà, Sestola 7 agosto 2016

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Filippo Sasso è nato a Pavullo (MO) 07-03-1995.
Diplomato presso Liceo scientifico Cavazzi-Sorbelli di Pavullo (MO). 
Attualmente iscritto al 1° anno di Scienze Naturali all'Università degli studi di Modena-Reggio Emilia.
Canta come tenore presso il gruppo corale-musicale VOXTONE di Pavullo con il quale ha partecipato a numerosi concerti e spettacoli di musica di vario genere sia a livello locale che regionale. Suona chitarra e percussioni (bongo - cahon). Ama disegnare e scrivere poesie e canzoni.

L’introduzione al cammino della poesia non è avvenuta in modo immediato, ma gradualmente, attraverso un percorso di auto consapevolezza  e attenta analisi della realtà che ogni istante nel tempo e nello spazio ci pervade e ci completa. Era un giorno come gli altri, stessa routine quotidiana, quando d’un tratto mi guardai attorno. I campi di grano si sommavano fra loro, dando vita a intere campagne cosparse di case e uomini, mentre alle pendici dei monti i faggi si addensavano in una fitta foresta che ricalcava la spinta verticale delle montagne su cui si posavano. Sperimentai una sensazione nuova che portava con sé stupore e mistero. Un paesaggio così familiare per un istante era divenuto estraneo. Il primo pensiero che mi balzò alla mente fu di dar forma a quella sensazione anonima, sconosciuta, tracciando il contorno del suo volto.
Quale strumento poteva meglio esprimere la sua essenza se non le parole? 
Presi carta e penna e mi misi subito al lavoro.

A mio avviso la poesia nasce dalla necessità di comunicare un messaggio, sfruttando al meglio il potenziale racchiuso in ogni parola, veicolo di trasmissione di informazioni legate alla sensibilità dell’autore e al suo rapporto con la realtà, interna e esterna a sé, spesso in relazione l’una con l’altra. Appare evidente perciò che la realtà vagliata dalla poesia è un territorio a dir poco vasto; possiamo trovare allo stesso tempo un messaggio rivolto all’intera società, che ne critichi la rigida struttura, fornendo suggerimenti destinati a un suo futuro miglioramento e un appello a ogni singolo individuo affinché accresca la propria consapevolezza e attui dentro di sé una serie di cambiamenti volti a migliorare sé stesso e gli altri. 
Tali messaggi sono spesso adeguatamente espressi anche con l’opportuno utilizzo di figure retoriche tra cui metafore e allegorie. In questo mio libro i disegni che scorrono lungo le pagine rivestono la stessa funzione delle poesie, esprimendo pensieri e sensazioni, ma che questa volta passeranno sotto il filtro dell’occhio e non della parola. Il disegno costituisce una forma artistica più immediata della poesia, ma non per questo meno raffinata e incapace di esprimere idee più complesse. L’aspetto più affascinante dell’arte è senza alcun dubbio la sua immortalità. Ad ogni occhio umano che la osserva e bocca che la pronuncia essa acquista un nuovo, autentico significato che va a completare l’originale opera dell’autore la quale si è fatta carico di nuovi colori e sfumature, rinascendo sotto una nuova luce.

Nella stesura di alcune poesie sono ricorso all’uso di un linguaggio ricco di figure retoriche, fonetiche, sintattiche e semantiche, che è volto a creare una visione sincretica del mondo contemporaneo, intriso di tradizioni legate al passato. Altre poesie completano il percorso artistico e umano iniziato dalle prime e, svincolandosi da ogni tradizione poetica suggeriscono uno slancio verso il futuro.



venerdì 15 luglio 2016

Mini Reading giugno/luglio 2016


9 giugno a Ravarino



14 giugno a Modena



2 luglio a Medolla



7 luglio a Soliera



11 luglio a Camposanto



15 luglio a Modena




mercoledì 6 luglio 2016

31 maggio 2016 Finalmente Andrea Micolini



Il giorno 31 maggio 2016 è avvenuto un interessante incontro tra il sottoscritto Roberto Roganti e il socio Andrea Micolini. Ci siamo incontrati nella sua scuola e qui, complici le insegnanti, è avvenuto un interessante reading atipico. Abbiamo letto alcune cose noi due soci e poi è stato dato ampio spazio ai ragazzi delle II e III della Scuola Secondaria di Primo Grado "I.Nievo" di Remanzacco in provincia di Udine.


Il tutto è avvenuto grazie alle insegnanti che hanno organizzato nell'auditorium un incontro memorabile, non credevo che ci fossero tanti ragazzi appassionati di poesia, certo è che gli insegnanti hanno fatto un ottimo lavoro, devo ringraziare le Prof.sse Raffaella Iussa, Paola Zandomenego, Anna Pividori e Caterina Cipriani che si prodigate per questo successo.

Un sentito grazie a Briz Daniela, il sindaco del paese, che ha partecipato con trasporto all'evento, leggendo lei stessa alcune poesie dei ragazzi, che si sono poi alternati al microfono per esibirsi nei loro scritti. Alcuni di loro timidamente non hanno osato, ma noi Poetineranti abbiamo questa caratteristica, dare voce ha chi non osa...
L'incontro si è protratto per oltre un'ora e, spero, si possa rifare per il prossimo anno scolastico.




giovedì 18 febbraio 2016

17 febbraio 2016 - Angelo Zanfi all'822





Volare lontano





Un altro giorno se ne va




Scultura naturale




Relax




Ottimismo della natura




Oro nero




Oltre il buio




Legami




Insieme




Impronta




Guardare oltre




Filari




C'era una volta




Cascata del Bucamante




Calore




Arte e pazienza