domenica 16 novembre 2014

Esibizione Poetineranti a Villanova - 15 Novembre 2014


Sabato 15 Novembre una delegazione de I Poetineranti, Francesca Ferrari e Roberto Roganti, è stata invitata alla cena in occasione dell'avvio del II° palio "Miglior produttore aceto balsamico Tradizionale di Modena delle 4 Ville". In questa occasione l'invito prevedeva una performance di poesie in dialetto modenese con tema "Aceto Balsamico" scritte dagli stessi autori per l'occasione.
Nella stessa serata è stato presentato il nostro progetto per una serata in ricordo di Franco Gollini per la primavera del 2015.




sabato 27 settembre 2014

I Poetineranti "Oltre il muro" per la V Giornata dell'attenzione


10 associazioni di volontariato di Modena si fanno carico e sono portavoce di uomini e donne che devono convivere, accettare e soprattutto combattere Parkinson, HIV, Ictus Cerebrale, Solitudine, Demenza Senile, Disagio Mentale, Malattie Rare.

Insieme propongono una campagna divulgativa do sensibilizzazione per abbattere i muri di pregiudizio e indifferenza che emarginano le persone e le famiglie per far conoscere le proprie attività ai medici di famiglie, alle persone colpite da queste patologie croniche, ai loro familiari e a tutti i cittadini.

Ass. G.P.Vecchi "Pro senectute et dementia"
Ass. Parkinson Modena
La Nuova alba
A.V.O.
Ass. Italiana Huntington Emilia Romagna
Gruppo Carcere Città
A.L.I.CE Modena onlus
AUSER
Fuori dal buio
Insieme a noi
AVIS Modena
ANTEAS Modena
NON DA SOLI

L'Associazione Culturale I POETINERANTI, rappresentata dal Presidente Roberto Roganti e dal Vice Luca Ispani, ha partecipato a questa iniziativa, divulgando la poesia a tutte quelle persone che erano disposte ad ascoltarla, soprattutto a quelle che soffrono le pene dell'anima e del corpo, senza distinzione. La sofferenza accomuna tutti, chi più e chi meno, ma solo il poeta è in grado di scinderla e di esorcizzarla trasformando le sue parole in medicine e balsami, per dar respiro e sollievo a qualsiasi malato, per lenire qualsiasi dolore. 











sabato 28 giugno 2014

28 giugno 2014 Oca di Gombola, l'intervista di TRC



Sabato i Poetineranti hanno rispettato il loro impegno. Si sono presentati puntuali all'appuntamento, prima nell'Oratorio di Santa Rita dell'Oca, dove Roberto Roganti ha letto le sue poesie Dio e Seguimi e poi Luca Ispani ha interpretato Credimi e Eternità di Claudio Reverberi, e dopo direttamente durante la festa hanno avuto occasione di allietare gli astanti con le loro liriche. Sono stati accompagnati dal poeta locale Enzo Carlotti che è stato molto prezioso e simpatico e che noi pubblicamente ringraziamo per la sua disponibilità. 
Ringraziamo inoltre Wainer Mazza, cantastorie chitarrista che assieme all'amico Sisto Palombella alla fisarmonica ci ha permesso di esibirci all'interno del suo numero.

Un ringraziamento particolare all'organizzatrice Roberta Ghiddi




Bene, ecco a voi l'estratto della puntata di E...state in Appennino dove si parla della Festa di Santa Rita dell'Oca, dove I Poetineranti sono stati a leggere il 28 giugno. All'interno vedrete di cosa si è trattato, ci sarà l'intervista a Roberto Roganti e a Luca Ispani, vedrete all'opera anche il poeta locale Enzo Carlotti, che si è prodigato per farci sentire a casa. 
Comparirà anche Wainer Mazza (chitarra) e Sisto Palombella (fisarmonica) che ci hanno dato spazio nel loro numero per le letture e con i quali speriamo di poter organizzare più avanti qualche altro incontro.


martedì 10 giugno 2014

10 giugno 2014 a L'altro ConTatto, il film





























Serata emblematica, dovevamo fare tutta la stagione, tre mesi, e tre volte alla settimana, poi invece abbiamo scoperto che il contatto era veramente "un altro", così alla prima, e davanti a un pubblico inesistente, professionalmente abbiamo fatto il nostro spettacolo, solo per noi praticamente....






sabato 7 giugno 2014

7 giugno 2014 a Serramazzoni II Festival della Cultura, foto e film


Piazza della Repubblica a Serramazzoni
ospiti del II Festival della Cultura
I POETINERANTI
con letture a sorpresa in bar e negozi














giovedì 22 maggio 2014

22 maggio 2014 - Rock n' Pork a Castelnuovo Rangone


Continua il nostro maggio magico, infatti il giorno dopo l'emozionante serata all'Osteria dei Sognatori, io e Claudio, con il grande assente del giorno precedente Luca, ci ritroviamo questa volta in quel di Castelnuovo Rangone, in occasione della Fiera di Maggio. Qui siamo invitati presso lo stand Rock n' Pork, ai piedi della torre, in curva. Qui ci attendono per uno spettacolo poetico sul maiale... poesie

domenica 18 maggio 2014

18 Maggio 2014 Ravarino - Le note incontrano i versi - Luca legge I Poetineranti

Com'è che si dice... Nemo propheta in patria... Mai locuzione fu così vera. Eravamo partiti a scheggia, manco ci pareva vero, eppure incontravamo muri davanti a noi. Luca raggiunge il palco, riesce a intrufolarsi, nel paese dove vive, in una kermesse teatrale. Fuoco fatuo, dopo, il deserto, tante belle parole e siamo stati dimenticati dagli assessori. Noi speravamo in un successivo ingaggio, ma nulla. Col senno di poi abbiamo capito che qualcosa non andava, la gente non ama la cultura ma ama lo spettacolo. Se due pirla si mettono su un palco a leggere dei fogli, il pubblico sarà sparuto, ma se tra i due pirla ci metti della musica, qualsiasi essa sia, allora le orecchie proliferano.

Il comune di Ravarino comunque ha fatto gli onori a Luca Ispani suo concittadino, ma poi solo promesse, e dire che noi ci speravamo di salire
tutti assieme su quel palco. Ma non è un problema, quell'evento ce lo siamo goduti e abbiamo sognato anche noi di poter, un giorno, essere là sopra.

L'accompagnamento musicale azzeccato, le ragazze splendide, peccato non essere più riusciti ad agganciarle. Luca ha tenuto la scena da par suo, sembrava un attore scafato, e tutta la sua spavalderia l'ha riversata su un pubblico attento che ha ascoltato le parole che uscivano dalle casse, i versi suoi e dei suoi amici, di coloro che stavano iniziando una nuova avventura.


Luca Ispani
Francesca Fregni pianoforte
Maria Robaey violino



















sabato 17 maggio 2014

17 maggio 2014 all'822 Caffè, foto e film

La notte bianca è arrivata, Renzo dell'822 ci dà la possibilità di esibirci nel suo locale, noi coniamo l'espressione Poetic Hour...

Siamo ancora molto inesperti, soprattutto in pubblicità, basta guardare la locandina incompleta, manca l'indirizzo del locale... Però noi alle 18.30 siamo là, carichi e fiduciosi. Abbiamo fatto pubblicità sui social networks, per quel poco che riuscivamo agli albori, l'Associazione era solo nei nostro sogni, il gruppone stava faticando ad arrivare a 100 presenze, il blog ancora da definire...

All'ora giusta e con un pubblico da gavetta, non penso ci siano mai stati cinque spettatori tutti assieme, noi iniziamo lo spettacolo, seduti ancora scompostamente attorno alla zona lettura, microfono di mano in mano e fogli sgualciti in mani sudaticce. Ma in compenso abbiamo la cinepresa e apriamo ufficialmente il ciclo dei nostri filmati!

Il nostro repertorio copre un'oretta, noi leggiamo decisamente malino, rispetto a come leggiamo oggi, forse solo Francesca si distingue, lei è l'unica di noi che ha già avuto esperienze in pubblico, per noialtri continua ad essere una piacevole novità... Leggiamo tutto quello che ci siamo portati dietro, poi lemme lemme il buio è arrivato e noi con mezza coda fra le gambe ce ne siamo andati, contenti però, stavamo rendendoci conto di quali erano le nostre potenzialità.











giovedì 24 aprile 2014

24 aprile 2014 Al Mami di Sassuolo, i film

di Roberto Roganti

Dieci giorni dopo San Possidonio eccoci di nuovo in pista. Già al Words II avevamo perso uno di noi, dopo il Words II ne abbiamo perso un altro. Ci presentiamo quindi il 24 sera con una formazione rimaneggiata, unico assente Riccardo, mentre la squadra è composta da Claudio, Gennaro, Giorgio, Luca e Roberto.

Non nascondo la nostra titubanza, appena arrivati il locale era deserto, ma dopo un'oretta un po' di avventori c'erano. Certo non potevamo sperare nel grande pubblico, però la nostra sporca figura l'abbiamo fatta e la ventina di persone che ci hanno seguito sono rimaste soddisfatte, ma mai quanto noi. 
Era stato un salto di qualità tutto sommato, a San Possidonio il pubblico era quasi interamente composto da "addetti al settore", partecipanti o solo "colleghi", qui invece era gente che era lì per mangiare bere e ascoltare... bello anche se semplice. I nostri primi passi! Ho imparato molto da allora, soprattutto adesso, quando organizzo, so quello che voglio...












domenica 13 aprile 2014

13 aprile 2014 a San Possidonio, le foto

di Roberto Roganti 

Qui comincia l'avventura... 
Eravamo partiti in cinque, IO, Claudio, Luca, Gennaro e Antonella, fuoriusciti da un altro circolo culturale modenese dove vigeva impenitente la staticità. C'erano state avvisaglie i mesi precedenti, già dalla fine del 2013, quando in un impeto di "stufisia" me ne ero uscito ad una riunione con un "...ma se il pubblico non viene a vederci, perchè non andiamo noi dal pubblico?...". E qui erano volati strali e invettive in tutte le lingue, come mai uno degli ultimi arrivati osava affrontare il dio supremo, il Presidente in carica, il PADRONE del circolo... "il circolo l'ho creato io ed è mio...". 
Come ero arrivato a questa scandalosa proposta? 
Negli ultimi mesi del 2013 avevamo avuto delle botte di vita, per un'associazione stanca che si trascinava in incontri bimensili di chiacchiere e letture a volte inutili, e in quelle occasioni, forti dell'aggancio al Club Unesco di Reggio Emilia, eravamo stati invitati prima ad un reading a Cadelbosco di Sopra (RE) dove ci siamo presentati tutti in pompa magna (la mia prima volta) e avevamo avuto un solo spettatore. Noi professionalmente abbiamo fatto il nostro spettacolo, abbiamo fatto quello che facevamo sempre, ma in trasferta... 
Passato un mesetto ci abbiamo riprovato, nella profonda bassa, non ricordo se San Felice o Finale Emilia. Fatto sta che lo stesso organizzatore precedente si era sprecato questa volta, ci ha condotti a un reading nella biblioteca comunale la stessa sera in cui a cento metri era convocato tutto il paese per l'inaugurazione della nuova scuola... conclusione, tre spettatori!
E così arriva il 2014, con l'amaro in bocca, poi una sera mi ritorna a mente un servizio di RAI2 dove si parlava di una piccola compagnia di attori di prosa che, in mancanza di un teatro, si erano inventati teatranti a domicilio, e di riffa e di raffa a distanza di qualche mese giravano tutta l'Italia ed erano felici... E io quella sera rivivo alla riunione questa cosa, ma promuovendola per noi. "Nessuno viene a sentirci? Il pubblico latita? Allora perchè non andiamo noi a recitare dove il pubblico c'è già?..." Non lo avessi mai detto, sono stato bersaglio delle più crudeli invettive, praticamente una via di mezzo tra la crocifissione e la gogna sulla pubblica via. Come ho osato dire tali eresie? Il dittatore della congrega mi ha fatto presente che anni addietro lo avevano fatto, che qui e che là con scarsi risultati... Alla fine siamo rimasti che la volta dopo mi avrebbero dato una risposta, alcuni di noi erano entusiasti, ma lo zoccolo duro scandalizzato da tanta tracotanza...
Quindici giorni dopo nessuno si è preso la briga di dire beu sulla proposta, a fine serata sono uscito da quella porta per l'ultima volta. Il giorno dopo quelli che condividevano la mia idea mi hanno telefonato...

Abbiamo cominciato così a trovarci, a mettere le basi. Prima in cinque, poi in sei, sette. Nell'arco di poco tempo ci sono stati ingressi ed uscite, gente probabilmente che si aspettava chissà cosa o che credeva di farsi traghettare senza sudare... alla fine ci siamo preparati per il nostro debutto, che è avvenuto il 13 aprile, a San Possidonio, all'evento Words II - No Facts, Only Words!!. Ci siamo preparati, con incontri e letture fra di noi, tempi voce interpretazioni, tensione alle stelle.
Arriva il giorno fatidico, uno di noi non può e un altro ci abbandona proprio all'esordio, e noi ci presentiamo in cinque, carichi come delle molle. Sapevamo che c'era molta curiosità attorno al nostro gruppo, finora era inusuale che dei poeti si presentassero non come singoli ma come gruppo. E siccome c'era molta aspettativa, noi li abbiamo accontentati, forse è mancata solo la standing ovation, ma le gambe ci tremavano prima e dopo, prima la tensione poi l'adrenalina. 
 Il ritmo della scaletta è l'onda, una poesia a testa, ci siamo sistemati su delle sedie uno di fianco all'altro, breve presentazione con le mani sudaticce che reggevano quell'antologia che avevamo già fatto stampare, dove erano presenti anche coloro che ci avevano abbandonato e non c'erano quelli che li avevano sostituiti. 
A fine esibizione l'applauso liberatorio, e l'adrenalina ha continuato a circolare per altre due ore...