giovedì 27 febbraio 2025

URANIA n.25 - Fredric Brown: Assurdo universo



Il primo tentativo di mandare un razzo sulla Luna, nel 1954, fu un fallimento.
Probabilmente a causa di un difetto strutturale nel meccanismo operativo, il
razzo ricadde sulla Terra provocando una dozzina di vittime. Anche se non
munito di testa esplosiva il razzo affinché‚ il suo arrivo sulla Luna potesse
essere osservato dalla Terra, - conteneva un potenziomotore Burton destinato
a lavorare durante tutto il percorso attraverso lo spazio per produrre un
potenziale elettrico tale da causare, scaricandosi al contatto con la Luna, un
lampo migliaia di volte più luminoso di un fulmine. Fortunatamente il razzo
ricadde in una zona scarsamente popolata ai piedi delle colline di Cat skill e
precisamente nella proprietà di un ricco editore di una catena di riviste.
L'editore e sua moglie, due ospiti e otto domestici furono uccisi dalla scarica
elettrica che distrusse completamente la casa e abbattè tutti gli alberi nel
raggio di quattrocento metri. poiché‚ solo undici salme furono ricuperate si
pensò che uno degli ospiti, il direttore di una rivista, si fosse trovato così
vicino al centro del lampo che il suo corpo fosse stato completamente
disintegrato.
Il successivo razzo venne lanciato un anno più tardi, nel 1955, e fu il primo
ad avere esito fortunato.
Keith Winton era proprio senza fiato al termine del set della partita di tennis,
ma fece del suo meglio perché‚ gli altri non se ne accorgessero. Erano anni
che non giocava e il tennis - cosa di cui ora si accorgeva a sue spese - è un
gioco per giovani. Non che egli fosse vecchio, ma a trentun anni si perde
facilmente il fiato se non ci si è tenuti in allenamento, cosa che Keith non aveva fatto, e aveva dovuto mettercela tutta per riuscire a vincere il set. Egli fece un ultimo sforzo, quanto bastava per appoggiarsi alla rete e tendere la mano alla ragazza dall'altra parte: ansimava un po' ma cercò di sorriderle.
- Un altro set?
Betty Hadley scosse la testa bionda.
- Mi spiace, Keith, ma temo di far tardi. Non mi sarei fermata così a lungo se il signor Borden non mi avesse promesso di farmi accompagnare in
macchina all'aeroporto di Greenville dove prenderò l'aereo per New York.
Non è magnifico lavorare per un uomo così?
- Uhm - disse Keith non pensando certo al signor Borden. - Ma dovete
proprio partire?
- Assolutamente. Si tratta di un pranzo di studentesse e io devo anche parlare
e spiegare come si redige una rivista di storie d'amore.
- Potrei venire anch'io - suggerì Keith - e spiegare come si redige una rivista
di fantascienza, oppure una rivista di racconti terrificanti. Prima che Borden
mi mettesse a dirigere "Storie sorprendenti" mi occupavo di "Storie
agghiaccianti", un lavoro che mi dava gl'incubi. Forse le vostre studentesse
gradirebbero una lezione su questo argomento.
La ragazza rise. - Forse sì, ma è una riunione di sole donne. Su, non fate
quella faccia così triste, ci vedremo domani in ufficio. Non è la fine del
mondo, dopotutto.
- No, è vero - ammise Keith. Lui aveva torto, ma ancora non lo sapeva.
S'incamminò dietro a Betty che si dirigeva verso la grande casa, residenza
estiva di L. A. Borden, editore della catena di riviste Borden.
- Dovreste proprio fermarvi qui questa sera, Betty, per ammirare i fuochi
d'artificio.
- Fuochi d'artificio? Ah, pensate al razzo lunare, ma credete proprio che ci
sarà qualcosa da vedere ?
- Molti sperano di sì. Avete letto molto sull'argomento?
- No, non molto. Credo che il razzo debba produrre un grande lampo quando
colpirà la Luna, se la colpirà, e sperano che sia visibile a occhio nudo,
perciò tutti si preparano ad assistere allo spettacolo. E' previsto per le nove e
un quarto, vero?
- Alle nove e sedici, e per quanto mi riguarda so che starò a guardare. Se vi
interessa tenete d'occhio il centro della Luna fra i due corni; è Luna nuova,
nel caso non lo sapeste, e il razzo colpirà
l'area buia. Senza telescopio però sarà solo un piccolo lampo, come se
qualcuno accendesse un fiammifero a 200 metri di distanza. Bisognerà
guardare attentamente.
- Dicono che non contenga esplosivi, Keith, cos'è allora che produrrà
il lampo?
- Una scarica elettrica di potenza finora mai sperimentata: il razzo contiene
un nuovissimo dispositivo, messo a punto da un certo professor Burton, che
utilizza la spinta dell'accelerazione e la converte in energia elettrica
potenziale, elettricità statica. Il razzo stesso sarà qualcosa di simile a una
mostruosa bottiglia di Leida, e poiché‚ viaggia attraverso uno spazio vuoto la
carica elettrica non si scaricherà n‚ si disperderà se non al momento dell'urto
e allora... avremo il re dei corti circuiti.
- Non sarebbe stato più semplice usare un esplosivo?
- Certamente, ma a parità di peso, anche usando un esplosivo atomico,
avremmo avuto un lampo molto meno potente e quello che conta è il lampo,
non l'esplosione. Naturalmente anche il lampo produrrà
un'esplosione sulla Luna, meno di una bomba atomica ma più di una mina,
ma questo è incidentale Gli scienziati sperano di scoprire parecchio sulla
composizione della superficie della Luna esaminando il lampo attraverso tutti
gli spettroscopi disponibili nella parte della Terra dove sarà notte, inoltre...
Erano giunti alla porta laterale della casa, e Betty lo interruppe posandogli
una mano sul braccio.

 

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