Kriminal è un personaggio dei fumetti creato negli anni sessanta da Max Bunker e dal disegnatore Magnus e le cui storie sono state pubblicate per la prima volta dal 1964 al 1974 sulla omonima serie edita dall'Editoriale Corno. Appartiene al filone del fumetto nero italiano di cui, con Satanik e Diabolik, rappresenta il capostipite. A fine anni sessanta il successo della serie portò alla realizzazione anche di due film: Kriminal, del 1966 e Il marchio di Kriminal, del 1968. Il primo numero della serie a fumetti rappresenta in assoluto la prima opera completa realizzata dal famoso disegnatore Magnus.
Caratteristica peculiare di Kriminal è la sua tuta: un'aderente calzamaglia gialla, con il disegno in nero della struttura scheletrica. In testa, a celarne il volto, una maschera a forma di teschio. Nella definizione delle caratteristiche somatiche di Kriminal, Luciano Secchi suggerì a Magnus di ispirarsi al volto dell'attore Jacques Sernas, all'epoca molto popolare. In effetti il primo volto di Kriminal, con capelli biondi pettinati all'indietro e tenuti non cortissimi, poteva ricordare quello di Sernas.
Il volto di Kriminal cambia decisamente dopo il numero 7 ("Trappola Infernale"). In quell'albo Kriminal viene arrestato (ma le forze dell'ordine non sanno che egli è in realtà il supercriminale in tuta scheletrica) e ristretto nel carcere di Long South. Dopo l'arresto gli vengono rasati i capelli a zero. Negli albi successivi i capelli riprendono a crescere, ma da allora in poi le chiome di Kriminal saranno sempre cortissime, a spazzola.
Il vero nome di Kriminal è Anthony Logan, fuorilegge americano naturalizzato inglese che agisce mascherato da scheletro. Ha un passato tormentato: il padre fu spinto al suicidio dopo essere stato ridotto sul lastrico; la madre e la sorella furono anch'esse vittime di un mondo corrotto; inoltre, Logan trascorre l'adolescenza in riformatorio, da cui poi evade. Le storie sono ambientate in un mondo popolato di persone corrotte, perverse e prive di scrupoli. Anthony Logan, amareggiato dalla vita, decide di vendicarsi del mondo diventando uno spietato criminale e celando la propria identità dietro un travestimento: veste una calzamaglia gialla con impresso uno scheletro stilizzato e indossa una maschera su cui è raffigurato un teschio. Le storie sono atemporali e autoconclusive, ma integrate da una trama di fondo, la vita del protagonista Anthony Logan, che si dipana albo dopo albo.
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