Il capitano Michael Brixan aveva alcune personalissime e innocentisuperstizioni. Credeva ad esempio che, se vedeva una cornacchia verde inun campo senza ombra di dubbio avrebbe visto un'altra cornacchia verde,prima del tramonto del sole. E quando, a un'edicola della stazione di Aixla-Chapelle vide e acquisto una rivista sulla cui copertina spiccava il titolo"Ero una comparsa" si preoccupo meno delle sensazionali rivelazioni chedelle circostanze in cui avrebbe sentito o letto il termine "comparsa"utilizzato in quel senso particolare L'articolo non lo interessò affatto, eraannoiato, al punto da non riuscire ad appassionarsi alla sensazionale ascesadi un oscuro artista dall'anonimato alla celebrità e alla sua conseguentericchezza.Ma "comparsa" era una parola che aveva fatto colpo su Michael il qualepertanto attese che la giornata gli portasse l'inevitabile replica.Sostenere che la criminologia non lo interessava, che gli scassinatorierano a suo dire, meno seducenti di una partita di golf, e che, sempresecondo lui era quasi tempo perso mettersi a leggere l'elenco dei varidelitti, avrebbe potuto suscitare un impressione sbagliata in coloro che loconoscevano come l'agente più intelligente del Foreign Office.Trascorreva la sua vita pubblica incontrando strani personaggi delcontinente in oscuri ristoranti e con diversi ruoli, al fine di venire aconoscenza delle correnti sotterranee che spingevano alla deriva le chiattedella diplomazia verso porti insospettati. Questi erano gli incarichi che losoddisfacevano pienamente.Pertanto, e ovvio che rimanesse alquanto seccato quando venneallontanato da Berlino proprio nel momento in cui, a quanto sembrava, ilmistero del Patto Slovacco stava per essere risolto.- Se mi lasciaste altre ventiquattr'ore, potrei riuscire a entrare in possessodel documento effettivo - disse con aria di rimprovero al suo superiore, ilmaggiore George Staines, quando l'indomani si presentò a rapporto aWhite Hall - Spiacente - replicò quello, senza battere ciglio - ma la verità èche abbiamo avuto un colloquio a quattr'occhi con il primo ministroslovacco, il quale ci ha promesso di comportarsi da galantuomo e, inpratica, ci ha fornito il testo del trattato... la faccenda si è risolta in unapura transazione commerciale Michael conoscevate un certo Elmer?L'agente del Foreign Office si sedette sul bordo della scrivania. - E miavete tatto venire da Berlino per farmi una simile domanda? - chieseaccigliato - Mi avete richiamato in Inghilterra per parlare di Elmer? È unimpiegato, non è veli maggiore Staines annuì.- Lo era - precisò. - Tre settimane fa è scomparso e, esaminando i suoilibri contabili, e emerso che andava sistematicamente rubando fondi cheavrebbe dovuto controllare.- Mi dispiace - commentò Michael Brixan. - Sembrava proprio unbrav'uomo, del tutto inoffensivo. Ma certo non vorrete che mi metta acercarlo! Questo e un lavoro per Scotland Yard.- Non voglio che vi mettiate a cercarlo - disse Staines lentamente -perché beh, e stato già trovato.Nel suo tono c'era qualcosa di molto significativo e sinistro e, prima cheil superiore potesse prendere il foglietto di carta dalla cartella sul tavolo,Michael Brixan aveva già capito cosa l'aspettava.- Non si tratterà, per caso, del Giustiziere? - chiese con un filo di vocePersino lui sapeva chi era quel personaggio.Staines annuì. Porse al subalterno l'annotazione scritta a macchina eMichael lesse: Troverete una scatola nella siepe accanto al ponte dellaferrovia di Esher. Firmato: Il Giustiziere.- Il Giustiziere! - ripeté meccanicamente Michael, lasciandosi sfuggireun fischio.- Abbiamo trovato la scatola e, ovviamente, la testa dello sfortunatoElmer, recisa nettamente dal corpo - disse Staines. - È la dodicesima testain sette anni - proseguì Staines - e in ogni caso la vittima aveva violato lalegge. Anche se la questione del trattato non fosse stata sistemata, Michael,vi avrei fatto ritornare.- Ma è una questione che riguarda la polizia.- Sotto un profilo tecnico voi siete un poliziotto - lo interruppe il capo - eil ministro degli Esteri desidera che vi occupiate del caso, e ciò conl'approvazione del ministro dell'Interno a cui, naturalmente, fa capoScotland Yard. Fino a questo momento, la notizia della morte di FrancisElmer e la scoperta dei suoi macabri resti non è stata data alla stampa.L'ultima volta è scoppiato un putiferio tale che ora la polizia preferiscetenere calme le acque. L'unica informazione che posso darvi è che Elmer èstato visto dalla nipote una settimana fa a Chichester. La ragazza, AdeleLeamington, lavora per la Knebworth Picture Corporation, che ha unostudio a Chichester. Il vecchio Knebworth è un americano molto in gamba:la ragazza lavora con lui, è una specie di comparsa...- Comparsa? Sapevo che quella parola infernale sarebbe spuntata dinuovo! Andate avanti, signore... che cosa volete che faccia?- Andate a trovare quella ragazza - rispose il capo. - Qui c'è l'indirizzo.- Esiste una signora Elmer? - domandò Michael, infilandosi in tasca ilfoglietto di carta.L'altro annuì. - Sì, ma non è in grado di fare alcuna luce sul delitto. Aproposito, è l'unica persona a sapere che quel poveraccio è morto. Non lovedeva da oltre un mese e, a quanto pare, erano separati da diversi anni.Tra l'altro, la donna trae un considerevole profitto dalla sua morte, inquanto Elmer aveva stipulato un'assicurazione in suo favore.Michael rilesse il macabro messaggio lasciato dal Giustiziere.- Qual è la vostra teoria in proposito? - domandò incuriosito.- In linea di massima, penso che si tratti di un pazzo che si senteinvestito della missione di punire i trasgressori.Staines si appoggiò allo schienale della poltrona, mentre sul volto gli sidipingeva un'espressione pensosa.
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