Il prato è velenoso ma bello in autunnoLe mucche pascolandoviLente vi s'avvelenanoVi fiorisce colore d'occhiaia e di lillàIl colchico I tuoi occhi sono come quel fioreViolastri come il livido che li cerchia e l'autunnoE lenta la mia vita per loro s'avvelenaArrivano fracassoni da scuola i ragazziniIncasaccati di panno e suonando l'armonicaColgono le freddoline che sono come madriFiglie delle loro figlie e color delle palpebreChe batti come i fiori batte il vento dementeIl mandriano canta dolcissimamenteMentre per sempre il prato mal fiorito da autunnoAbbandonan muggendo le mucche lentamente
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giovedì 8 maggio 2025
Guillaume Apollinaire: I colchici
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