(Ascoli Piceno, 9 aprile 1969)
Compositore e pianista di fama internazionale, è responsabile di un profondo rinnovamento della musica colta, riportando l’arte della composizione all’attenzione delle nuove generazioni. È diplomato in Pianoforte e in Composizione ed è laureato in Filosofia con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Ha calcato i palchi delle più importanti sale da concerto del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, fino all’Auditorium della Città Proibita di Pechino. Grazie al suo impegno intellettuale, è punto di riferimento filosofico sui concetti di innovazione e analisi del cambiamento. Il suo ultimo libro è intitolato “Revoluzione”. Numerose sono le tesi di laurea a lui dedicate.
Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e culturali, è Stella d’Oro al Valor Mozartiano, Premio Falcone e Borsellino, ed Ambassador di Save the Children, in prima linea nella difesa dei diritti dei più piccoli. Ha ricevuto apprezzamenti di stima da Papa Benedetto XVI, Papa Francesco, dal Premio Nobel Mikhail Gorbaciov. L’Agenzia Spaziale Americana NASA gli ha intitolato un asteroide: giovanniallevi111561. Recentemente è stato autore e conduttore di una innovativa docu serie in onda su Rai Play: “Allevi in the jungle”. “Kiss me again” è il brano con cui torna al pianoforte solo dopo il successo delle sue produzioni con orchestra sinfonica per pianoforte e orchestra e coro e orchestra.
“13 Dita” (1997)
Questo album rappresenta l’esordio discografico di Allevi e già in quest’opera si possono intravedere i germi della sua rivoluzione musicale. “13 Dita” è un lavoro che esplora le potenzialità espressive del pianoforte, con Allevi che si cimenta in composizioni che oscillano tra la musica classica, il jazz e sperimentazioni più audaci. Nonostante non abbia ottenuto immediatamente un grande successo commerciale, l’album ha stabilito Allevi come un artista da tenere d’occhio, mostrando il suo talento e la sua capacità di pensare fuori dagli schemi tradizionali.
Questo album rappresenta l’esordio discografico di Allevi e già in quest’opera si possono intravedere i germi della sua rivoluzione musicale. “13 Dita” è un lavoro che esplora le potenzialità espressive del pianoforte, con Allevi che si cimenta in composizioni che oscillano tra la musica classica, il jazz e sperimentazioni più audaci. Nonostante non abbia ottenuto immediatamente un grande successo commerciale, l’album ha stabilito Allevi come un artista da tenere d’occhio, mostrando il suo talento e la sua capacità di pensare fuori dagli schemi tradizionali.
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