giovedì 13 gennaio 2022

Nero Wolfe vs Rex Stout

 


Di origini montenegrine il famoso detective Nero Wolfe nasce il 17 aprile 1893. Sebbene sia così anziano non ha una data di morte, perché Nero Wolfe è un personaggio nato dalla fantasia del suo autore, lo scrittore americano Rex Stout. La sua nascita nel mondo reale - il debutto letterario - risale all'anno 1934. E' affidato ad Archie Goodwin, assistente privato di Wolfe, il compito di documentare i gialli che il detective Wolfe risolve puntualmente: e lo fa in ben 33 romanzi e 39 romanzi brevi. I gialli di Rex Stout che vedono Wolfe protagonista coprono un arco temporale che va dagli anni Trenta agli anni Settanta; la maggior parte dei racconti sono ambientati a New York City.

A rendere longevo il successo di questo personaggio sono stati negli anni i tanti adattamenti prima radiofonici, poi televisivi e cinematografici. Il primo film dal titolo "Meet Nero Wolfe", risale al 1936. In Italia viene prodotta dalla Rai una miniserie per la tv nel 1969 che vede protagonista Tino Buazzelli. L'ultima in ordine di produzione è l'omonima serie "Nero Wolfe", prodotta in Itali nel 2012 e trasmessa sulla Rai, che vede Francesco Pannofino vestire i panni di Nero Wolfe (nella foto) e Pietro Sermonti quelli di Archie Goodwin.

Nero Wolfe è specializzato nella risoluzione di intricati casi di omicidio che spesso scioglie solamente stando seduto a rimuginare sull'ampia comoda poltrona del suo studio, se non beatamente occupato nella cura delle adorate piantine. Wolfe non lascia quasi mai la sua casa. Stout descrive con grande cura la disposizione dei vani dell'abitazione dell'investigatore, dei suoi arredi e delle suppellettili, così come le abitudini, le regole che disciplinano casa Wolfe e gli orari.

Anche l'aspetto fisico e quello caratteriale sono ricchi di dettagli: Nero Wolfe pesa intorno ai 150 kg ("un settimo di tonnellata"), è un raffinato buongustaio, assai pignolo, e considera il lavoro alla stregua di un indispensabile fastidio che gli consente di tenere un alto tenore di vita; è moderatamente iroso, non parla di lavoro a tavola e, pur avendo una vasta clientela femminile, è fortemente misogino; coltiva rare orchidee nel giardino pensile della sua casa (un elegante palazzo in arenaria) situata al numero 918 della 35a strada ovest di New York. Conduce orari di lavoro rigidissimi, senza dedicare al lavoro un minuto in più del previsto, che verrebbe altrimenti sottratto alle altre attività, la coltivazione delle orchidee e il buon cibo.

È Archie Goodwin che si reca sui luoghi del delitto per interrogare testimoni e parenti della vittima di turno, pedinare persone sospette e svolgere in generale tutte le funzioni operative del suo superiore.

Altri personaggi che compaiono abitualmente nelle storie di Nero Wolfe - e che come Goodwin vivono nella sua casa - sono il giardiniere Theodore Horstmann, che aiuta il detective nel mantenere curate le belle orchidee, Fritz Brenner, il fidatissimo cuoco svizzero. Tra i collaboratori occasionali compaiono saltuariamente gli investigatori Orrie Cather, Saul Panzer e Fred Durkin.

Dopo la morte di Rex Stout (1975), il personaggio di Wolfe è stato ripreso da Robert Goldsborough in sette romanzi. 


Rex Todhunter Stout (Noblesville, 1º dicembre 1886 – Danbury, 27 ottobre 1975), scrittore statunitense, capace di unificare due fra i generi - tradizionalmente separati - della narrativa poliziesca: il giallo d'azione americano (hard boiled) e il giallo all'inglese, più intellettuale (giallo deduttivo). Questi due aspetti si incarnano nei suoi personaggi più famosi, Archie Goodwin e Nero Wolfe.
Il padre di Stout - John Wallace, di professione insegnante - e la madre - Lucetta Elizabeth Todhunter - erano quaccheri dell'Indiana. La famiglia - con il piccolo Rex e i suoi sette fratelli - si trasferì nel Kansas a Topeka. Qui, il futuro scrittore frequentò le scuole pubbliche e, successivamente, la Kansas University.
Stout si dimostrò subito un piccolo genio: a tre anni aveva già letto la Bibbia, a dieci tutti i testi del padre su filosofia, storia, scienza, poesia. A tredici anni fu campione di ortografia del Kansas. A diciotto anni, e fino al 1908, servì nella Marina degli Stati Uniti a bordo del Mayflower, lo yacht del presidente Theodore Roosevelt, con la mansione di sottufficiale addetto al servizio amministrativo.
Finito il servizio, girò per quattro anni l'America da una città all'altra, lavorando come contabile ambulante, come venditore di sigari a Cleveland, di souvenir indiani ad Albuquerque, guida turistica a Santa Fe, invogliò i turisti ai tour in pullman a Colorado Springs, e vendette libri a Chicago, Indianapolis e Milwaukee. Fece pure lo stalliere a New York.
Nel 1912 cominciò a scrivere, inizialmente per le riviste e i settimanali. Guadagnava bene, ma spendeva altrettanto bene. Progettò quindi un particolare sistema bancario dedicato agli scolari, che venne adottato in 400 città degli Stati Uniti. Ciò gli fornì negli anni venti un introito regolare e sufficiente a pagarsi molti viaggi anche in Europa, mentre continuò a lavorare arrivando a fare anche il direttore d'albergo.
Nel 1916 sposò Fay Kennedy; divorziò nel 1933, per sposarsi una seconda volta, con Pola Hoffman. Ebbe da lei due figlie, Barbara e Rebecca. Nel 1929 incorse nel tracollo del martedì nero di Wall Street, perdendo molto del suo denaro.
Subito dopo esordì con un romanzo, non giallo, intitolato How Like a God; ebbe un modesto successo, quindi si volse del tutto al genere giallo, più in forza del successo ottenuto, che per scelta. Infatti nel 1934, pubblicò Fer de Lance (tradotto in italiano "La traccia del serpente") dove fa il suo esordio la splendida accoppiata Wolfe-Goodwin.
Il successo si ripeté regolarmente per tutti i 42 successivi volumi, sfornati pressappoco al ritmo di uno all'anno.
Rex Stout presenta numerosi punti di contatto e anche di distacco da Nero Wolfe. Da un punto di vista fisico, Rex era longilineo, agile, energico; Wolfe tutto il contrario, obeso, pigro, sedentario, abitudinario. Wolfe curato e pulito, Rex spesso con barba lunga e trasandato. Wolfe è misogino, Rex era molto innamorato della seconda moglie. Le somiglianze si accentuano quando si esaminano le idee e i gusti: entrambi amanti della buona cucina, delle orchidee, della lettura e accesi discorritori. Entrambi odiano i politici, i maneggioni, gli ottusi, il cinema e la televisione.


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