sabato 22 gennaio 2022

Ispettore Bucket

Ispettore Bucket, Gran Bretagna, 1852 / Charles Dickens

Tenace e riflessivo, profondamente onesto e sicuro di sé, questo personaggio compare per la prima volta in Bleak House (La casa triste o La casa desolata), pubblicato a puntate da Charles Dickens fra il 1852 e il 1853 su Household Words. Per i lettori di Dickens del XIX secolo, i metodi incolori ma abili e dignitosi dell’ispettore Bucket divennero gli standard in base ai quali giudicare tutti i poliziotti. È stato definito il primo importante detective della letteratura inglese. Bucket è per temperamento filosofico e tollerante verso le follie umane. Tuttavia, la sua tenacia e onnipresenza sono le sue qualità eccezionali come poliziotto mentre cammina pazientemente per le strade o osserva le persone nelle loro case.


Di mezza età, veste elegantemente (porta cappello e bastone, un vistoso anello e una spilla fermacravatta con brillante) ed è un lavoratore instancabile che ha la straordinaria capacità di comparire sempre nel luogo giusto al momento giusto. Spesso indulgente e comprensivo con chi ha sbagliato costretto dalle circostanze, è anche capace di improvvise e violente rabbie con chi cerca in qualche modo di ingannarlo.
Uomo tutto d’un pezzo, grande e grosso, l’ispettore Bucket può essere considerato il prototipo dei funzionari di polizia della narrativa inglese e anticipa vistosamente nei caratteri molti aspetti del sergente Cuff di Wilkie Collins e di molti altri futuri personaggi. Inoltre forma con la moglie, che con le sue intuizioni talvolta lo aiuta nelle indagini, la prima delle numerose coppie della letteratura poliziesca.


Questo personaggio ha avuto numerose versioni teatrali in Gran Bretagna a partire dal 1875 e due cinematografiche, nel 1920 e nel 1922. Nel 1962 la MGM aveva contattato Agatha Christie perché scrivesse una sceneggiatura per un nuovo film tratto da Bleak House, ma il progetto non fu poi realizzato. Bleak House è stato pubblicato in Italia da Mursia, mentre può essere curioso ricordare che molti autori hanno cercato di continuare The mystery of Edwin Drood, romanzo giallo rimasto incompiuto alla morte di Dickens. Basti pensare che nel giro di un anno uscirono addirittura quattro diverse conclusioni.


Adattamenti cinematografici e televisivi:

Un cortometraggio del 1901, intitolato The Death of Poor Joe, ispirato a Casa Desolata, è il più vecchio film esistente basato su un’opera di Charles Dickens.


Nell’epoca del muto, Casa Desolata venne trasposto al cinema nel 1920 e poi ancora nel 1922.

La BBC ha prodotto tre adattamenti televisivi di Bleak House:Il primo nel 1957 ma trasmesso nel 1959 in undici episodi di 1 ora e mezzo di durata l’uno.
Il secondo nel 1985 con Diana Rigg e Denholm Elliott, trasmesso nel 1985 in otto puntate.
Il terzo adattamento risale al 2005, trasmesso in quindici episodi con un cast formato da Gillian Anderson, Denis Lawson, Charles Dance, e Carey Mulligan.

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