venerdì 29 aprile 2022

Levko Mykolaiovych Revutsky + Symphony No.2


(Irzhavets' 20 February 1889 – Kiev 30 March 1977)

Compositore ucraino, Levko Revutsky lascia un importante, significativo contributo alla musica nazionalista; nel solco tracciato dall’etno-musicologo Mykola Lysenko, tende alla valorizzazione della musica tradizionale della sua terra sia con l’attività d’insegnante, sia con i suoi arrangiamenti, più di un centinaio, di motivi popolari originali.

Levko Revutsky nasce a Irzhavets, Governatorato di Poltava, in una famiglia che gestisce una scuola rurale; la sua predisposizione per la musica viene assecondata dai genitori e sua madre è la sua prima insegnante di pianoforte. All’età di 10 anni Revutsky è già un bravo improvvisatore alla tastiera tanto essere soprannominato “Diapason”. Studia Giurisprudenza all’Università di Kiev e contemporaneamente completa la sua formazione musicale al Conservatorio, diplomandosi nel 1916; è allievo di Mykola Lysenko, Hryhorii Liubomyrsky, Hryhorii Khodorovsky e Reinhold Glière.
Lev Revutsky insegna teoria musicale e composizione all’Istituto “Lysenko” di Kiev poi, alla sua chiusura nel 1934, passa al Conservatorio. Nel corso degli anni ’30 la sua attività di compositore è sempre più intensa, successivamente si dedica alla revisione di lavori precedenti, alle pubblicazioni didattiche e al coordinamento di una edizione completa delle opere di Lysenko; nel decennio 1958-68 è uno dei redattori dell’opera in diciassette volumi Ukraïns’ka radians’ka entsyklopediia.
In occasione del suo ottantesimo compleanno è insignito del titolo di “Eroe del lavoro socialista”.


Levko Revutsky è autore di composizioni per orchestra, per il pianoforte e moltissimi pezzi vocali, originali e arrangiamenti di canzoni folk con accompagnamento di pianoforte; molte opere le ha riviste specialmente per raffinare il colore orchestrale. La seconda sinfonia e il concerto per pianoforte in fa maggiore sono ritenuti i suoi lavori maggiormente rappresentativi.

L'eredità creativa di Revutsky è l'eredità originale nel mondo della musica nazionale, specificatamente selezionata dal background generale della cultura artistica dalla bellezza armonica unica. Standard melodici insuperabili grazie a un'originale combinazione di approccio vivido individuale con intonazione-armonica e strutture ritmiche di canzoni e pensieri lirici popolari e lamenti. L'aspirazione insuperabile di mostrare la propria arte a un livello dei migliori standard europei e classici mondiali, contraddistingue la calligrafia creativa di un grande maestro in tutte le sue imprese. La sua creazione è una profonda ri-comprensione, rivendicazione successiva di ideali artistici.


La prima edizione della sinfonia fu completata nel 1927 e presentata al concorso All-Ukrainian Leontovich Society in occasione del decimo anniversario della "Rivoluzione d'Ottobre". La sinfonia ha condiviso il primo posto con "Fantasy on ucraino" di B. Lyatoshynsky. Secondo i musicologi, la sinfonia combina tendenze come "ucrainizzazione" ed "europeizzazione" e nel tempo è stata riconosciuta come la prima opera nazionale nel genere sinfonico.

Nel 1940 Revutsky eseguì la seconda edizione della sinfonia. Per questa edizione ricevette il Premio di Stato dell'URSS nel 1941. Nel dopoguerra, la seconda Sinfonia di Revutsky fu eseguita in URSS esclusivamente nella seconda edizione, mentre la prima fu considerata perduta per molto tempo. Solo nel 2020 la prima edizione della sinfonia è stata trovata negli archivi della Filarmonica di Leopoli. Nel 2020, la prima edizione della Sinfonia è stata ripubblicata dalla casa editrice "Musical Ukraine" e si è esibita per la prima volta dopo una lunga pausa a Kiev il 22 settembre 2020.

La sinfonia si compone di tre parti. Tutte le parti sono liriche, diverse per generi, immagini e stati d'animo. Il tema principale della prima parte è la canzone primaverile "Oh, spring, vesnitsa", registrata dal compositore nel suo villaggio natale di Irzhavets.


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