Paul Fordingbridge interruppe l'attenta lettura della paginafinanziaria del "Times" e, con uno sguardo un po' corrucciatoverso la sorella, depose il giornale sulle ginocchia. Si tolse quindigli occhiali da lettura, sostituendoli con quelli normali e,rivolgendosi all'irrequieta figura accanto alla finestra delsalottino, disse: - Ebbene, Julia, si può sapere che cos'hai? Fammiil piacere di dirmelo e poi lasciami leggere in pace il miogiornale. Nulla mi dà più sui nervi che avere accanto un'animainquieta.Alle parole del fratello, la donna si staccò dalla finestra, dovestava contemplando il mare.- Non so proprio perché tu ti sia ostinato a voler venire inquest'albergo - disse stizzosamente. - È un luogo impossibile!Va bene che è stato aperto di recente e non si può pretendereche tutto funzioni come un orologio, ma c'è una tale quantità diinconvenienti! Stamattina mi sono scottata una mano con l'acquacalda, in camera mia; domando io se l'acqua del rubinettodev'essere bollente a quel modo! E la corrispondenza arrivasempre in ritardo. Il segretario mi ha fatto le scuse, va bene, mache me ne Importa? Non so che farmene, io, delle sue scuse;voglio le mie lette re all'ora giusta!- Hai ragione, ma c'è anche qualche lato buono - insinuòPaul dolcemente. - Il vino, per esempio, è discreto, e questapoltrona non è da buttar via.- Non si può stare seduti in poltrona e bere vino tutto ilgiorno - ribatté la sorella irritata. -E quel complessino, giù nelsalone, che rompe i timpani, non è una cosa atroce?- Quello, almeno, fa divertire i ragazzi. Non ho mai sentitoche Simon o Christine se ne lamentino; anzi, ballanoallegramente tutta la sera.-Oh, quelli! Non sanno fare altro!- Ma no, via, siamo giusti - soggiunse il fratello in tonoconciliante- giocano anche a bridge e Christine si fa abbastanzaonore al golf. Non posso proprio lamentarmi della mia nipotina.E Simon non si può nemmeno paragonare al suo primo marito ...quel poco di buono di Staveley.Julia Fordingbridge ebbe un gesto di impazienza.- Oh, già, a sentir te, tutto è bello, tutto è magnifico. Unadeliziosa nipotina, un simpaticissimo nipote, un buon mesetto inun albergo meraviglioso: che si può chiedere di più? lo nonriesco a spiegarmi, però, che cosa stiamo a fare in un albergo,quando abbiamo vuota, a pochi passi di qui, una villa comeFoxhills. A che serve venire a Lynden se non possiamo abitare lanostra casa, e goderci sul serio la quiete e la solitudine?L'uomo aggrottò lievemente le sopracciglia.- Ma tu sai meglio di me che razza di traffico ci sarebbe ariaprire una casa come Foxhills; non mi è parso proprio il caso difare una spesa cosi ingente per abitarvi un mese o poco più. Epoi, le cose sono un po' mutate, ora. lo avrei intenzione diaffittare Foxhills e, se trovo un locatario, c'è il caso di doveresloggiare appena installati. Vedrai che questo albergo e il nuovocampo di golf tra poco renderanno Lynden un luogo moltofrequentato, e non sarà difficile affittare bene la tenuta.Queste considerazioni turbarono Julia.-Cosa?! Vuoi affittare Foxhills ... la nostra vecchia villa! Ma tunon ne hai il diritto! Foxhills appartiene a Dari usiPaul Fordingbridge, punto nel vivo, rispose con una certaasprezza: - Si deve ancora stabilire se gli "appartiene", o se gli"apparteneva". Non tocca a noi deciderlo. - Gettò un'occhiata ditraverso alla sorella e continuò, con una nota un po' falsa nellavoce: - Mi pare di averti già spiegato molto chiaramente lafaccenda; ma, se non l'hai ben capita, te la spiegherei ancora unavolta. Che sia l'ultima però, Julia; sono stufo di ripetere semprele stesse cose, quando tu non ti dai nemmeno la briga diascoltarmi.Tacque un momento, poi riprese con voce lenta e cattedratica.- Dal momento che è l'ultima volta che torniamosull'argomento, inizierò dal principio, ma ti prego di seguirmi.Sono stanco di parlare al muro!"Secondo la volontà di nostro padre, dunque, la maggior partedel patrimonio di famiglia, compresa la tenuta di Foxhills, ètoccata al nostro fratello maggiore, John. Alla morte di John,tutto sarebbe dovuto passare, senza restrizione, al secondofratello, Rufus, emigrato in Australia, e, dopo di lui, a suo figlioDarius. Mancando questi, al terzo fratello, il padre di Christine,oppure, in caso di sua morte prematura, a Christine stessa. Nelcaso che nemmeno questa sopravvivesse, sarei entrato io inpossesso di tutto; morti noi tutti, l'eredità sarebbe toccata a te.Naturalmente, ognuno di noi ha ereditato di che viverecomodamente. La tenuta di Foxhills e le proprietà annesse eranoun di più, completamente a parte. Hai capito bene fin qui?"La donna annuì con il capo, ma non sembrava aver prestatogrande attenzione alle parole del fratello. Seguiva,evidentemente, un pensiero segreto che assorbiva ogni suafacoltà e toglieva qualunque interesse alle spiegazioni di Pau!.Questi la guardò nuovamente e parve esitare; poi continuò: -Prima che scoppiasse la guerra, nessuno di noi aveva mai vistoDarius. In quell'epoca, lui è venuto a Foxhills e si è trattenutoqualche tempo con noi. Tu ti sei dimostrata con lui affettuosa emolto più cordiale di me, che l'ho giudicato un ragazzoqualunque. Nel frattempo, nostro padre è morto e John è entratoin possesso della tenuta e del resto del patrimonio che glispettava. Poi è scoppiata la guerra e Darius, con il grado ditenente, è stato aggregato a un reggimento australiano. Abbiamosaputo ben poco di lui, naturalmente, e lo abbiamo visto assai dirado. Una volta ha portato a casa, in licenza, quel suo amico,Nicholas Staveley, che ha saputo abbindolare Christine e se l'èsposata. Bell'affare quello! Meno male che poi è stato tolto dimezzo, proprio lo stesso giorno in cui Darius veniva fattoprigioniero!Al nome del primo marito della nipote, Julia Fordingbridgetra sali.Erano passati tanti anni, eppure il solo pensiero diquell'individuo infastidiva tutti, in famiglia. Per il resto lei nonprestava il minimo interesse alla narrazione del fratello; per leiera una storia vecchia, e importante soltanto in quanto potevaspiegare la condotta presente di Paul.
martedì 12 novembre 2024
MONDADORI n.11 - J. Connington: Orme nella sabbia
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