venerdì 12 maggio 2023

Zoltan Kodaly + Hary Janos, suite (1926)


Kecskemét [Ungheria] 16-XII-1882 - Budapest 6-III-1967

Allievo dell'Accademia Musicale e dell'Università di Budapest, nel 1903 iniziò, affiancato da Bartòk, un intenso lavoro di studio e raccolta del canto popolare ungherese. Si perfezionò (dal 1906 al 1907) a Berlino e Parigi, venendo in contatto con le principali correnti musicali dell'epo­ca, e dal 1907 insegnò all'Accademia Musicale di Budapest, continuando l'intensa attività etnomusicologica. Fu anche assai attivo nel campo della sezione ungherese della SIMC (Società Internazionale di Musica Contemporanea).
Nel 1951 è apparso il primo volume del Corpus musicae popularis hungaricae, da lui diretto, che raccoglierà sistematicamente rutto il patrimonio esistente della musica popolare della nazione. Molto intensa fu pure la sua attività di educatore.

Hary Janos, suite (1926) 
Hary Janos è una commedia di Béla Paulini in cui si parla di un simpatico spaccone, il quale vanta ai suoi amici d'osteria imprese inverosimili, raccontando come sia riuscito a vincere Napoleone, a sposare la figlia del
Kaiser e via di questo passo. Questo personaggio è assai popolare in Ungheria, e per la commedia Kodaly compose una musica di scena da cui trasse la suite normalmente eseguita in sede concertistica. Contrariamente al solito, egli non si serve qui di materiale popolare, ad eccezione di una sola canzone, ma ciò
non toglie che tutta la musica sia anche qui informata allo spirito del folclore magiaro, che per tanti anni aveva costituito quotidiana materia di lavoro per l'instancabile raccoglitore di melodie e danze. Kodaly riproduce magistralmente l'atmosfera bonaria e un po' irreale dell'azione, lumeggia il carattere fantasioso di Hary Janos con un'ironia non certo scevra da una vena di simpatia, poiché il suo eroe incarna un sentimento che è presente in ogni uomo e particolarmente vivo nel carattere degli ungheresi, cosi inclini a fantasticare e a perdersi in sogni di grandezza.

La suite comprende sei parti:·
I) "Preludio. Incomincia il racconto" ('Con moto-Tranquillo, molto moderato': Janos incomincia a raccontare nella taverna);
II) "Il carillon di Vienna" ('Allegretto':' sulle ali della fantasia Hary Janos è giunto ormai nella reggia di Vienna, e ne ammira il carillon con i pupazzi semoventi);
III) "Canzone" ('Andante, poco rubato':. è un canto per la sua amata); 
IV) "Battaglia e sconfitta di Napoleone" ('Alla marcia - Tempo
di marcia funebre', per soli fiati e percussione, con effetti di banda militare);
V) "Intermezzo" ('Andante maestoso, ma con fuoco': è una vivace danza dei soldati che festeggiano la vittoria);
VI) "Entrata dell'Imperatore e della corte" ('Alla marcia': Hary Janos, sempre sulle ali della fantasia, è giunto a corte, e assiste all'ingresso maestoso del Kaiser)

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