Il corpo di una donna è rinvenuto dentro una vecchia cabina telefonica nella periferia di Modena. Quel corpo appartiene a Nina Bianchi, influencer e fondatrice di un brand di abbigliamento da milioni di euro. Sam Rojas blogger di successo, esteta raffinato, collega e amico di Nina, è profondamente colpito dalla morte della ragazza e decide di mettersi sulle tracce dell’assassino: per questa ragione tenta di ricostruire i giorni che videro la scomparsa di Nina fino alla constatazione della sua morte. Sam Rojas si addentra all’interno di una Modena buia e pervasa costantemente dalla pioggia, una città dove la quieta borghesia convive con la disperazione e la crudeltà che si annida nelle suburre. Sam si imbatte in Stella Cruz, una giovane prostituta con la quale stringe amicizia e che sembra sollevarlo dalla disperazione in cui è precipitato dopo la morte di Nina. Altri protagonisti vorticano all’interno di questo noir dalle tinte fosche: uomini e donne agitati dalle passioni, espressione di un’umanità spietata e governata dal caso. Ed è proprio la lucidità del commissario Marzia De Mauro, la donna dagli occhi troppo chiari e arguti, che fa da contrappunto alle passioni cieche dei protagonisti.
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Federica Di Luca è nata a Piazza Armerina (EN). Si è laureata con una tesi su Giordano Bruno presso l'Università di Catania. Attualmente vive a Modena dove insegna. In passato ha collaborato con la rivista letteraria Stilos e con il quotidiano La Sicilia. Ha lavorato in ambito teatrale. Con la Collana Senza Scarpe pubblica alcuni racconti apparsi nelle raccolte Mi hai raccontato, Tutti Dentro. Pubblica il romanzo breve Ritorno a casa con il quale è inserita nella lista dei finalisti del premio Maria Cumani Quasimodo. Nina è il suo secondo romanzo, con il quale è tra i finalisti del premio letterario Dostoevskij.
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