Isole Glénan: un arcipelago disteso come un miraggio al largo della ventosa Bretagna. Un paradiso di spiagge bianchissime nel Nord dell'Atlantico, dove un mattino di maggio vengono ritrovati a riva i cadaveri di tre uomini. Ignota l'identità, incerta la causa della morte. Il commissario Dupin, parigino fino al midollo spedito in quello che per lui è solo un angolo sperduto di Francia, non è esattamente un lupo di mare; e poi, se c'è una cosa che odia, è essere disturbato mentre fa colazione. Ma la notizia delle tre morti lo raggiunge a Concarneau, sulla terraferma, esattamente a metà della terza tazza di caffè bollente. E in un attimo quello che sembrava un normale lunedì diventa l'inizio di un incubo. Costretto ad affrontare le onde, arrivato a destinazione si rende conto di essere di fronte a un chiaro caso di omicidio premeditato. Perché, scoprirà presto, corruzione politica e affari sporchi ormai non risparmiano nemmeno quelle isole remote, con buona pace delle divinità che, come vuole la leggenda, le proteggono da tempo immemore. Come se non bastasse, Dupin sa di avere i giorni contati per risolvere il caso. Perché su di lui incombe un'altra minaccia: l'arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio "esiliato in provincia". La settimana è appena cominciata, ed è tutta in salita.
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