lunedì 11 ottobre 2021

Il Barone

 Il Barone, Gran Bretagna, 1966 / Anthony Morton

Prima serie europea realizzata a colori.
Il Barone è a metà strada tra la spy story e il giallo. Ambientata a Londra, è incentrata sulle avventure di un elegante antiquario americano, John Mannering (Steve Forrest) alias il Barone, quasi sempre impelagato in complicati quanto improbabili intrighi internazionali insieme ai suoi assistenti Cordelia Winfield (Sue Lloyd) e David Marlowe (Paul Ferris). Fare l'antiquario, molto elegante e un po' snob nonostante le sue origini americane, non gli dispiace, ma il suo è soltanto un lavoro di copertura.

Può essere curioso ricordare che quattro dei trenta episodi da 50 minuti approntati non sono andati mai in onda, né in Gran Bretagna né negli Stati Uniti, dove la serie è stata trasmessa dal 20 gennaio al 14 luglio 1966.

Protagonista delle storie è John Mannering, un antiquario con negozi a Washington, Parigi e Londra; in realtà è un agente segreto che sta indagando su casi di spionaggio internazionale con l'aiuto del suo collaboratore David Marlowe. Mannering, soprannominato "il barone" a causa della corona posta all'ingresso del suo ranch in Texas, è di nazionalità statunitense, mentre nei romanzi risulta essere britannico.

Pur essendo al servizio della legge, questo personaggio ricorda non poco Simon Templar, l'affascinante avventuriero creato da Lesile Charteris, mentre atmosfere e situazioni sono in parte ispirate ai romanzi di John Creasey, vale a dire Gordon Ashe, uno dei piti prolifici autori del nostro secolo. D'altra parte Anthony Morton è proprio uno dei suoi pseudonimi!

John Creasey (Southfields, 17 settembre 1908 – New Hall, 9 giugno 1973) è stato uno scrittore inglese di gialli e fantascienza. Ha scritto nel corso della sua carriera, iniziata a vent'anni, circa seicento libri, firmati con ventotto diversi pseudonimi. Ha inventato molti personaggi famosi che appaiono in tutta una serie di romanzi. Probabilmente il più famoso di questi è George Gideon di Scotland Yard, la base per la serie televisiva L'ispettore Gideon, ma anche altri del Dipartimento Z, il dottor Palfrey, l'ispettore Roger West e il Barone (personaggio sul quale è basata una serie televisiva).

Nel 1962 vinse un Edgar Award per il miglior romanzo con Gideon's Fire, scritto con lo pseudonimo di J.J. Marric. Nel 1969 fu insignito del prestigioso premio alla carriera Grand Master Award della Mystery Writers of America (vinto da altri importanti autori di gialli quali Agatha Christie, Rex Stout, Ellery Queen, Georges Simenon e Daphne du Maurier).

Dopo aver pubblicato nel 1930 il romanzo poliziesco intitolato The Speacher, che vede per la prima volta come protagonista Patrich Dawlish e nel 1932 un crime-thriller è diventato uno scrittore di professione.

Fu il settimo di nove figli. Ebbe un figlio dal suo primo matrimonio. Si risposò una seconda volta e ne ebbe altri due. Si sposò complessivamente quattro volte. Oltre che scrittore, Creasey divenne un membro del partito. Al tempo delle elezioni del 1945 John era presidente della locale associazione dei Liberali a Bournemouth, dove approfittò per pubblicizzare le sue opere. Ha partecipato alle elezioni di cinque anni dopo, classificandosi terzo. Nel gennaio 1966 però, fondò l'All Party Alliance, un gruppo che ha cercato di portare le persone migliori da tutte le zone d'Inghilterra al governo. Morì il 9 giugno 1973, a 64 anni. Nel 2007, la sua famiglia trasferì tutti i diritti legali e il diritto d'autore di Creasey alla Owatonna Media.

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