lunedì 14 giugno 2021

Altai & Jonson

 Altai & Jonson

Italia, 1975 / Tiziano Sciavi e Giorgio Cavazzano

Michael Altai e Sarno Jonson sono due scalcinati investigatori di San Francisco perennemente a corto di quattrini. Vivono in un ufficio-appartamento che ha conosciuto tempi migliori e sono quasi sempre impegnati in vicende particolarmente strampalate: da una serie di furti di omogeneizzati al caso di un gorilla innamorato che soffre di nostalgia. Sono una coppia di investigatori, entrambi disincantati, malinconici ma onesti tutori della legge e sgangherati ma molto diversi fra loro, il primo è giovane e mingherlino mentre il secondo è più maturo.
Come se non bastasse, sono spesso alle prese anche con un iroso quanto incapace tenente di polizia che periodicamente li minaccia di revocare la loro licenza di investigatori privati.

E' una serie a fumetti italiana di genere umoristico e poliziesco creata da Tiziano Sclavi e disegnata da Giorgio Cavazzano. Esordisce sul settimanale Corriere dei Ragazzi nel 1975 e si conclude nel 1985.

Il primo episodio della serie appare nel 1975 sul numero 37 del Corriere dei Ragazzi e altri episodi compaiono fino al 1976. Nello stesso anno un nuovo episodio compare sul numero 47 di Corrier Boy e, dal 1978 al 1979, vengono pubblicate altre storie di contenuto più adulto sulla rivista Il Mago. L'ultimo episodio è pubblicato sulla rivista Orient Express.

L'atmosfera che vi si respira è quella tipica dei film e dei romanzi hard boiled e i due protagonisti tentano di sbarcare il lunario risolvendo misteri, spesso però poco redditizi. Il quartier generale dei due detective è in un ufficio non troppo ben messo. Sono perennemente senza un dollaro e guidano uno scassatissimo Volkswagen Maggiolino. Nonostante gli scarsi mezzi, riescono a risolvere in maniera brillante anche i casi particolarmente strampalati e apparentemente irrisolvibili.

  • Michael Altai, un hippy dalle spiccate doti intellettive, calmo e controllato, raffigurato sempre con uno sguardo malinconico e dispensatore di criptici “Yeah!” come risposta ai suoi interlocutori. In genere si dimostrerà più in gamba del collega nel risolvere i casi e rivelando conoscenze e capacità incredibili.
  • Sarno Jonson, texano alto e biondo dal carattere irascibile e vestito come un cowboy. Non ha le doti intellettive del socio ma ha uno spiccato senso della giustizia. Più anziano e molto più scettico e meno entusiasta.
  • Julius Caesar: il loro peggior nemico, un terribile gangster di San Francisco.
  • Il tenente Kennan: ufficiale della polizia della città, che non li vede di buon occhio. I due detective di turno sono mal sopportati dalla locale polizia perché usano metodi a dir poco non ortodossi. Il tutto per la giustizia, ma la vera legge non può favorire questi comportamenti; allora via a furiose litigate tra Kennan e i due, condite da minacce di arresto e ingiunzioni a non farsi più vedere.
  • Shulzi: malinconico pugile ritardato.
  • Orville: imbranato aspirante investigatore.

Tiziano Sclavi crea una coppia di personaggi protagonisti di storie con un ritmo che ricorda quello dei telefilm. Lo stile della sceneggiatura è svelto e chiaro, supportato da moltissime didascalie che, senza appesantire la narrazione, la arricchiscono di battute, rimandi e di ammiccamenti al lettore. Per i disegni, Sclavi inizialmente voleva uno stile realistico, come disse successivamente egli stesso: “Altai & Jonson non sono nati per un disegno così, ma per un disegno serio”. Fu Barberis, allora direttore del Corriere dei Ragazzi, a indirizzare verso un tratto diverso. Questo fece sì che, dopo le prime due storie, le successive avessero un carattere diverso essendo state scritte pensando allo stile Cavazzano. Sclavi, consapevole di scrivere storie per Cavazzano, le pensa adattandole allo stile del disegnatore. Cavazzano, per rendere il suo stile adatto all'atmosfera delle storie rende il suo stile umoristico più dinamico ed espressionista.

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