lunedì 7 giugno 2021

Alphonse Grand

 Alphonse Grand

Gran Bretagna, 1962 / Victor Canning

Chiamato affettuosamente Papà Grand da dipendenti e collaboratori (oltre che da un giovane membro del gruppo, Renoblier, che racconta di volta in volta le sue avventure), Alphonse Grand dirige la sezione casi archiviati di Parigi. Il compito di questo curioso dipartimento, che si trova in un vecchio edificio sul Quai d'Orsay, è quello di setacciare vecchie pratiche relative a casi archiviati senza essere stati risolti, nella speranza di trovare qualche traccia precedentemente sfuggita a chi aveva a suo tempo condotto le indagini.
Un lavoro noioso e apparentemente ingrato, sconosciuto alla maggior parte della gente, che richiede molta pazienza e che Papà Grand - autore di un manuale (di cui esistono soltanto cinque copie) scritto per aiutare coloro che lavorano nella sezione e pieno di suggerimenti e di informazioni utili - svolge con grande passione, come se fosse una missione, e grande abilità, cogliendo nei polverosi carteggi che di volta in volta consulta dettagli importantissimi e determinanti sfuggiti sino a quel momento a tutti.
Alphonse Grand ha da tempo superato i sessanta e ha i capelli bianchi e gli occhi azzurri. Si sposta raramente dal suo stanzino all'ultimo piano del palazzo dove ha sede il suo dipartimento - anche perché, occupandosi di vecchi casi irrisolti non occorre recarsi sul luogo del delitto o andare a parlare con i relativi testimoni - ed è davvero felice quando riesce a incastrare qualche vecchio criminale ormai convinto di averla fatta franca.

Victor Canning (16 giugno 1911 – 21 febbraio 1986) è stato un prolifico scrittore britannico di romanzi e thriller che fiorì negli anni '50, '60 e '70. Era personalmente reticente, non scriveva memorie e rilasciava relativamente poche interviste ai giornali.

Ha scritto una sessantina di libri e un centinaio di racconti in una carriera che è durata oltre cinquant'anni. Il suo primo romanzo; Mr Finchley scopre la sua Inghilterra è stato pubblicato per la prima volta nel 1934, ma fu tra gli anni '50 fino agli anni '70, quando era all'apice della sua scrittura, produsse per lo più thriller di buona qualità.

Canning si arruolò nell'esercito britannico nel 1940, unendosi al suo amico e collega scrittore, Eric Ambler in addestramento con la Royal Artillery. Nel 1943 fu inviato in Nord Africa per partecipare all'invasione alleata della Sicilia tra le altre campagne condotte in Italia. Anche se ha parlato poco della sua carriera militare, era un uomo molto riservato, la sua scrittura fu molto influenzata dalle sue imprese militari e dallo stile in cui ha scritto dei servizi segreti in particolare. Sfruttando la sua esperienza in Italia scrisse The Chasm nel 1947 su un collaboratore nazista in fuga nel nord Italia.


Gli anni Sessanta sono stati un periodo di boom per gli autori che hanno scritto di spie sulla scia del successo di Ian Fleming, sia nei libri che nei film, e Canning ha toccato l'argomento attraverso i suoi romanzi polizieschi di Rex Carver. The Python Project, pubblicato per la prima volta nel 1967, è stato il terzo della serie di Rex Carver. Il libro ci porta attraverso un territorio caro a Canning, in Francia, in Italia e per le coste del Nord Africa, insieme a meravigliose descrizioni del periodo dell'Inghilterra degli anni '60 e con l'onnipresente Mini Cooper, un sacco di whisky e ragazze con gli occhi blu fiordaliso.

Canning è un autore che vale la pena cercare, ha anche scritto libri per bambini straordinariamente buoni e ben accolti, in particolare The Runaways pubblicato nel 1972.

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