giovedì 18 giugno 2020

F.H.Hall: Giorni innocenti



All'improvviso la nebbia diradò. C'era un'altra barca a poca distanza, molto più grande della mia e più veloce; l'uomo era steso bocconi sul ponte, con una mano afferrava la giacca di un ragazzo biondo, immerso nell'acqua fino alla vita. Poi quel grido di terrore, strozzato, agghiacciante ... Se il ragazzo
non si fosse aggrappato al timone non lo avrei mai trovato, con quella nebbia. Ed ora suo padre invece di ringraziarmi mi chiedeva di tenermelo fino a nuovo ordine... mi avrebbe rimborsato il disturbo e le spese...




                               testo: LUIGI GUICCIARDI            voce: ROBERTO ROGANTI
         



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