Un ricamo sottile e paziente, questa seconda opera di Maurice-Bernard Endrèbe. I fili si dipartono, variamente colorati ma tutti esili, quasi invisibili , dalla conocchia di una redazione di giornale; gelosia, adulterio, arrivismo, amore, speranza, morte, odio: Endrèbe ha fatto un concentrato di tutte le passioni che travagliano l'esistenza umana chiudendolo tra le pareti di una palazzina come in una scatola a sorpresa. E le sorprese non mancano, tirate fuori come tanti conigli dal cappello da quella simpatica illusionista che è la signora Elvire Prentice, cavallo di battaglia dell'Autore.
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