Durante una corsa podistica non
competitiva, muore un concorrente. Il commissario Bertini dovrà accertare se si
sia trattato di un infarto oppure se qualcosa di più complicato abbia provocato
il decesso.
Il commissario Bertini ha fatto la sua
comparsa nel 1971 in
due brevi gialli scritti da Mauro Sighicelli dal titolo: “IL CASO INPRONTI” e
“L’INUTILE DELITTO”, pubblicati nei libri “Il cielo in una zucca” (edizioni
David and Matthaus Young, 2016) e “Evanishing” (Collana Senza Scarpe numero
tre, 2018), per poi tornare prepotentemente alla ribalta in “Maciste contro i
proci” (collana Senza Scarpe numero undici, 2019) e in “Stella Rossa” (collana
Senza Scarpe numero ventuno, 2020).
In “Sole giallo, sole nero” Mauro
Sighicelli esplora il complesso mondo del podismo modenese rivelando anche
stavolta altri aspetti e particolari dell’animo gentile del commissario
Bertini, un detective all’apparenza perdente, ma proprio per questo più umano e
vicino alla sensibilità del lettore. Il disegno in copertina è opera del pittore
Massimo Morandi che ha voluto dare un volto al protagonista del testo, in modo
da avvicinare il pubblico alla figura del commissario. Il titolo del libro,
“Sole giallo, sole nero” (Numero Uno, 1970) si riferisce al secondo disco
singolo di un complesso, la Formula Tre, molto in voga negli anni ’70 grazie
anche alla collaborazione con Lucio Battisti.
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