Proprio a ridosso delle elezioni comunali, il
commissario Bertini è alle prese con un attentato, a prima vista di matrice
politica. Ma niente è come sembra e il poliziotto deve impegnarsi (in tutti i
sensi) per venirne a capo.
Il
commissario Bertini ha fatto la sua comparsa nel 1971 in due brevi gialli
scritti da Mauro Sighicelli dal titolo: “IL CASO INPRONTI”* e “L’INUTILE
DELITTO”, pubblicati nei libri “Il cielo in una zucca” (edizioni David and
Matthaus Young, 2016) e “Evanishing” (Collana Senza Scarpe numero tre, 2018),
per poi tornare prepotentemente alla ribalta in “Maciste contro i proci”
(collana Senza Scarpe numero undici, 2019). In “Stella Rossa”, il commissario
Bertini appare come un inguaribile romantico, infatuato da una candidata
sindaco dall’aria impertinente e sbarazzina, con cui si confronterà per tutto
il romanzo alla ricerca della verità e della giustizia, anche a costo di
compromettere i propri affetti e le proprie emozioni. Mauro Sighicelli ci
regala stavolta un testo garbato e velatamente malinconico e ci svela altre
caratteristiche e segreti di un commissario per natura perdente, ma dall’animo
così umano da essere amato dai lettori di ogni età che riscontrano in lui
“l’amico della porta accanto”.
* INPRONTI ... non è un errore, ma un cognome.
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