sabato 5 ottobre 2019

CSS 15, Gabriele Bartoli: La prima luce della sera [ristampa]



Siamo a Le Havre, in Normandia, dove i colori e le emozioni si mescolano alle maree. In una fredda giornata di inizio Febbraio del 1996, Stefan Blanchard alias Jean Louis Dubois osserva le sue esequie da qualche luogo perso nello spazio infinito del cielo. Il suo passato burrascoso ritorna a tormentarlo e, questa volta, in maniera definitiva e totale quando un uomo misterioso lo uccide sul colpo investendolo a pochi passi dalla villa in cui abita.
Passa qualche mese e in una bollente mattina di Luglio, a Lido di Camaiore, una piccola ma conosciuta località della Versilia, Giulio Blanchard, proprietario di uno stabilimento balneare non sa che sta per ricevere un'eredità miliardaria da quel fratello di cui ignora l'esistenza. Conosce casualmente Viola e Francesca, clienti del suo stabilimento con le quali instaura un rapporto di empatia e amicizia. Entrambe arrivano qui per fuggire dai problemi e da un passato che sembra voglia perseguitarle e dal quale prima o poi dovranno liberarsi. Un giorno, Giulio, rientra a casa dal lavoro e trova una busta spedita da un notaio di Roma che gli comunica di avere ricevuto una misteriosa eredità.
Sopraffatto dallo stupore e da una forte curiosità, che è incapace di reprimere coinvolge le sue nuove amiche in un viaggio saturo di emozioni che passerà da Roma per arrivare fino a Parigi, dove la bellezza e i colori cambieranno per sempre la vita ed il cuore di ognuno di loro. La capitale francese, che può essere considerata la protagonista alla pari con gli altri personaggi di questo romanzo drammatico, appare bellissima e indomabile mentre accompagna i personaggi tenendoli per mano e aiutandoli a scoprire attraverso la prima luce della sera le nuove sfumature che giorno dopo giorno si stagliano nella nuova vita di ognuno di loro. Intanto Giulio conosce un enigmatico quanto disponibile comandante della Legione francese che si mostra disponibile nel fornirgli notizie circa il fratello Stefan.
Ma l'apparente tranquillità viene spaccata una mattina tanto calda quanto tempestosa nella quale Viola, in preda a un raptus si butta in mezzo ad una strada e viene investita da una vettura in transito.
Viola subisce una lesione permanente della colonna vertebrale e dal suo letto non vede altre soluzioni se non quella di morire ma per farlo ha bisogno dell'aiuto di qualcuno. Questo qualcuno, la stessa dottoressa che l'ha in cura, qualche giorno più tardi l'aiuta nel suo ultimo viaggio lontano dalla vita, praticandole l'eutanasia e alleviandola da tutte le sofferenze. Questo evento tanto drammatico quanto voluto cambia ancora la vita e il destino dei personaggi. In un caldo fine pomeriggio Giulio incontra casualmente Camille, una ragazza che vende fiori in un chiosco sul Lungo Senna, se ne innamora perdutamente, di un amore delicato ed inaspettato. Francesca ottiene il divorzio dal marito, vende le quote della galleria d'arte, si trasferisce a Parigi e apre una scuola di danza nel ricordo di Viola.
Giulio e Camille rimangono a vivere a Parigi nel grande appartamento che Giulio ha ereditato dal fratello.


Gabriele Bartoli nasce a Sassuolo nel 1977 e abita a Modena dove si diploma in ragioneria.
Fin da bambino si interessa alla Storia, in particolare a quella francese e,successivamente, alla criminologia.
Scrive varie poesie e pensieri ma è solo dopo vari e lunghi soggiorni in Costa Azzurra e a Parigi che trova l'ispirazione per scrivere La Prima Luce della Sera, pubblicato da L'Erudita, il suo romanzo d'esordio.

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