(Tucson, 7 gennaio 1917 - Englewood, 20 maggio 1995)
Ulysses Simpson Kay , compositore di formazione neoclassica, è ricordato tra i pochi afroamericani di successo nel mondo della musica accademica del XX secolo; la sua opera comprende più di un centinaio di brani nei diversi generi musicali.
Ulysses Kay nasce a Tucson, Arizona, in una famiglia di musicisti dilettanti; suo zio materno è il trombettista jazz King Oliver. Studia pianoforte, violino e sassofono sin da bambino e inizia a suonare con la banda musicale della sua scuola; dopo la laurea conseguita allì’Università dell’Arizona nel 1938, completa la sua formazione musicale presso la Eastman School of Music di Rochester, New York, dove scrive le sue prime composizioni, e presso il Berkshire Music Centre (poi chiamato Tanglewood) nel Massachusetts. Nell’estate del 1941 Ulysses Kay partecipa al Berkshire Festival; qui conosce Paul Hindemith che segue all’Università di Yale per un anno formativo. Nel 1942 Uliysse Kay si arruola nella Marina degli Stati Uniti e, suonando nella banda durante la seconda guerra mondiale, acquisisce ulteriori competenze strumentali; dal 1947 al 1953 risiede a Roma, beneficia di alcune borse di studio e insegna musica alla Anglo-American Overseas School.
Ritornato negli Stati Uniti, Ulysses Kay svolge l’attività di insegnante presso il Lehman College di New York e di consulente musicale per la Broadcast Music Inc., la principale organizzazione statunitense per i diritti dello spettacolo. Affetto dal dal Morbo di Parkinson, muore a Englewood, nel New Jersey, all’età di 78 anni.
Ulysses Simpson Kay lascia 140 composizioni tra cui cinque opere liriche, musiche per orchestra e gruppi cameristici, una trentina di brani corali. Il suo lavoro più conosciuto è l’Overture “Of New Horizons”, scritta nel 1944 mentre era in servizio nella Marina Militare; nel 1948 compone le musiche per il film-documentario “The Quiet One” (L’Escluso) di Sidney Meyers, sulla riabilitazione di un ragazzo nero emotivamente “disturbato”.
Sei danze per orchestra d’archi:
I. Schottische
II. Waltz
III. Round Dance
IV. Polka
V. Promenade
VI. Galop
Orchestra Sinfonica della Vestfalia – Recklinghausen, dir. Paul Freeman
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