San Geminiano, 31 gennaio 1895

29 gennaio 1893

 

Comandante George Gideon

Comandante George Gideon, Gran Bretagna, 1955 / J. J. Marric

Poliziotto coscienzioso e umano, George Gideon, un tempo ispettore e poi comandante di Scotland Yard, vive a Londra, in Harrington Street. Massiccio e flemmatico, lavora al dipartimento inchieste criminali e ha anche un'intensa vita familiare, dato che non solo è sposato ma ha addirittura sei figli, tre femmine e tre maschi.

La novità non è però tanto nel personaggio quanto nella formula, ripresa poi ottimamente da Ed McBain nella serie dell'87° Distretto. In ogni romanzo i lettori hanno infatti l'impressione di gettare uno sguardo dietro le quinte di Scotland Yard, dove gli agenti sono costantemente impegnati a seguire vicende isolate o collegate tra loro. Naturalmente non manca mai il "caso" importante, quello che attira l'attenzione dello stesso Gideon, ma nel frattempo la "vita" di Scotland Yard continua.

Nel 1958 il regista John Ford ha realizzato un film incentrato sul comandante George Gideon: 24 ore a Scotland Yard (Gideon's day). Il ruolo del famoso poliziotto è stato affidato a Jack Hawkins. 

Nel 1965 una serie di telefilm interpretati da John Gregson, Gideon C.I.D., è stata realizzata negli Stati Uniti.

La sciarpa di Iride, 21 marzo 1897

22 gennaio 1893

 

Ispettore Gabriel Hanaud

 

Ispettore Gabriel Hanaud, Gran Bretagna, 1910 / A.E.W. Mason

Protagonista di Villa Rosa (At the Villa Rose, 1910) e di altri quattro romanzi polizieschi, l'ispettore Gabriel Hanaud, della Sureté parigina, è un uomo di mezza età dalla vivissima umanità alla cui definizione concorrono anche divertite quanto curiose sottolineature comiche. «Dal momento che vivo sempre in mezzo ai criminali e allo squallore - dirà una volta, - devo ridere quando ho degli amici con cui farlo ... anche se non c'è molto da ridere!»

A Villa Rosa seguono altri quattro romanzi polizieschi con questo personaggio, spesso affiancato dall'amico Ricardo, raffinato intenditore di vini, che descrive le varie vicende, seppure in terza persona. I più interessanti sono La casa della freccia (The house of the arrow, 1924), da un lato più maturo ed equilibrato e
dall'altro meno complesso e avvincente di Villa Rosa, e The prisoner in the opal, dove il vero enigma è messo in chiaro solo a metà del romanzo, quando l'ispettore Gabriel Hanaud e il lettore vengono a conoscenza che la giovane vittima è stata sacrificata nel corso di una messa nera.

Sia da Villa Rosa (che secondo lo scrittore John Dickson Carr è uno dei dieci migliori romanzi polizieschi di tutti i tempi) che da La casa della freccia sono stati tratti tre film, tutti più o meno ampiamente rielaborati. 

Del primo romanzo citiamo la versione del 1939, diretta da Walter Summers, e del secondo quella del 1953, firmata da Michael Anderson.

MAK P100, 7 maggio 1899

 

15 gennaio 1893

 

Ispettore French

 

Ispettore French, Irlanda, 1924 / Freeman Wills Crofts

Joseph French, ispettore di Scotland Yard, è un investigatore scrupoloso e meticoloso al quale non sfugge mai nulla. Abilissimo nel ricomporre le tessere dei più complessi mosaici, non molla mai una traccia, per esile che sia, e riesce sempre a smantellare gli alibi più perfetti. Sposato (e talvolta gli capita di parlare con la moglie delle indagini che sta svolgendo), ama soprattutto la buona tavola e la vita all'aria aperta. Esordisce nel 1924, in Inspector French's greatest case, e da allora non sbaglia mai un'indagine. Dopo trent'anni di servizio viene nominato ispettore capo e poi sovrintendente.

Moltissima parte dello scrupolo e della meticolosità di questo personaggio deve farsi risalire direttamente al particolare raziocinio dell'autore, Freeman Wills Crofts, il quale introduce nei suoi romanzi una tecnica investigativa, se non nuova, certo più concreta e attenta alla effettiva verosimiglianza rispetto a quanto accade in genere, anche se questo fatto può talvolta ingenerare una certa noia nel Iettore.

La detection dell'ispettore French è infatti scrupolosissima e metodica al massimo grado, una sorta di sviluppo più scolastico dell'occhio infallibile dell'ispettore Lecoq, ma con una vastità di impiego e una capacità di correlazione molto più progredite.

Messaggere di Modena 4 gennaio 1856

8 gennaio 1893

Tenente Frank Hastings

Tenente Frank Hastings, Stati Uniti, 1969 / Collin Wilcox

Ex campione di baseball, ex alcolizzato ed ex marito (la ex moglie vive da tempo a Chicago con il figlio e non vuole più avere nulla a che fare con lui), il tenente Frank Hastings, della squadra omicidi di Los Angeles, è un poliziotto duro e inflessibile che non guarda in faccia nessuno quando si tratta di far rispettare la legge. Qualcuno l'ha definito un moderno Don Chisciotte, sempre alla ricerca della verità e del trionfo delIa giustizia.

Degno erede di Philip Marlowe e di Lew Archer, il tenente Frank Hastings è anche un tipo amaro e triste. E cinico. Ma solo per istinto di sopravvivenza, perché in realtà nel corso delle indagini la sua disponibilità è sempre totale. I suoi numerosi problemi personali e le sue difficoltà professionali si fanno spesso sentire nel corso delle sue avventure, ma quando ha un caso per le mani si batte fino in fondo per risolverlo, costi quel che costi, rischiando sempre in prima persona e senza tirarsi mai indietro di fronte al pericolo. I romanzi di Wilcox con il tenente Frank Hastings sono pubblicati in Italia da Mondadori.

1 gennaio 1893