mercoledì 6 novembre 2024

Olivia Belli



Sono nata a Mantova, città storica nota per la sua straordinaria bellezza e come città natale del poeta Virgilio. Per me, però, resterà sempre il piccolo giardino di margherite vicino a Palazzo Te: il ricordo più nitido che ho. Mio padre era un manager quindi viaggiavamo per l'Italia. Ho trascorso la mia infanzia spostandomi da una città all'altra, vivendo in appartamenti enormi e signorili: fantastico! Ma mi è sfuggito qualcosa, pur non sapendo cosa fosse. 

Quando avevo circa nove anni ci stabilimmo a Trieste, una città eclettica stretta tra il mare e il paesaggio aspro del Carso. Ho subito apprezzato la sensazione di libertà che quei dintorni mi regalavano e ho scoperto il piacere di vivere a contatto con la natura. 
A Trieste ho cominciato a suonare il pianoforte. La musica ha sempre fatto parte della nostra vita familiare e dopo aver toccato i tasti ho capito che non avrei mai potuto fermarmi. Avevo finalmente trovato quello che mi mancava: musica e natura.

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Ha iniziato a studiare al Conservatorio e ha seguito un percorso accademico tradizionale. Qualche anno dopo, a causa di un incidente, ha dovuto interrompere tutte le consuete attività. Quell’esperienza l'ha resa più forte e una volta finita ha cambiato le sue priorità: aveva bisogno di trovare un vero mentore per la vita e gli studi musicali. Ha preso lezioni con musicisti e insegnanti meravigliosi ma ha trovato quello che cercava in un giovane pianista che viveva su una collina del Centro Italia. Dopo qualche anno è diventato suo marito e ora condividono una vita entusiasmante insieme. 
Dopo un periodo di lavoro in una potente agenzia di management musicale a Londra, hanno acquistato una casa abbandonata in aperta campagna nelle Marche, una regione non meno bella ma meno famosa della vicina Toscana. Qui ha trovato l'atmosfera giusta per concentrarsi sulla sua creatività, seguendo il ritmo naturale della natura che è per lei una forte ispirazione. 
 
Nel marzo 2018 ha pubblicato il suo primo EP: “Other Lines”, con quattro brani originali per pianoforte come tributo al Piano Day 2018.   
Da allora ha continuato a scrivere musica, principalmente al pianoforte, per condividere storie stimolanti che emozionano.
L'album di debutto, Where Night Never Comes, è stato pubblicato nell'ottobre 2018 ed è incentrato sulle piccole e grandi cose di un giorno perfetto che non si vuole finisca mai. 
   
Nel luglio del 1969 il mondo visse uno degli eventi più importanti della storia umana: lo sbarco sulla Luna. Four Moons è un omaggio al 50° Anniversario di questo Sbarco e anche l'occasione giusta per celebrare la Luna, questa affascinante “Signora” che veglia sul mondo ogni notte e alla quale non manchiamo mai di dare un'occhiata.  

Da gennaio 2020, ha pubblicato River Path: 12 brani originali per pianoforte creati, composti ed eseguiti sulla riva del fiume in una calda giornata italiana. Il tutto ispirato dalla forza infinita e mutevole del fiume.
Nello stesso anno, durante il blocco del COVID, assieme al marito ha registrato e pubblicato l'album corale di ispirazione ambientale Mater. Il progetto è stato concepito come tributo al 50° anniversario della Giornata della Terra e i profitti del progetto furono donati all'organizzazione benefica Global Wildfire Conservation.

Nell'aprile 2021 è arrivato un nuovo pezzo per pianoforte, Visions to Come, tratto dall'album di debutto "Sol Novo", pubblicato con una nuova etichetta. "Sol Novo" significa nuovo giorno, nuovo sole ed è un omaggio al suo momento preferito della giornata, l'alba: le piace osservare il passaggio dalla notte al giorno, il momento in cui tutto prende nuova vita. Questa luce naturale senza intrusioni umane ci mostra il futuro.

Nel giugno 2023 vede l'uscita del primo singolo dal nuovo album completo Intermundia: un viaggio di trasformazione verso l'essenziale attraverso 8 luoghi spirituali... 

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