(Bologna, 3 settembre 1568 – 1634)
Tomaso Banchieri, Adriano da quando entra nell’ordine dei benedettini, svolge tutta la sua attività presso il monastero di San Michele in Bosco a Bologna. Qui fonda, nel 1615, l’Accademia dei Floridi che più avanti diventerà l’Accademia Filarmonica, tuttora esistente e nota anche per avere ospitato il giovanissimo Mozart.
Adriano Banchieri è una figura poliedrica di musicista, studioso e scrittore. Introduce l’uso delle stanghette divisorie delle battute musicali nelle partiture e inventa, insieme con Orazio Vecchi, il Madrigale Drammatico o Commedia Harmonica; una sequenza di madrigali che raccontano una storia, i primi accenni, con il “recitar cantando”, a quella che sarà l’opera lirica.
Ricordiamo a tal proposito “Il Zabaione musicale” del 1604, il primo libro di madrigali a cinque voci di Banchieri. La storia è di ambientazione pastorale ed i personaggi sono ninfe, pastori, figure mitologiche; le cinque voci sono usate per descrivere o mettere in caricatura le diverse figure, oppure per imitare il suono del liuto, del chitarrino e della ghironda.
Adriano Banchieri oltre ad essere attivo come organista e studioso di teoria musicale, svolge anche un’intensa attività didattica e di scrittore. Il suo interesse per la letteratura burlesca e vernacolare lo spinge a pubblicare racconti e commedie in dialetto bolognese e, in questi casi, non è il monaco Adriano Banchieri a scrivere, bensì Camillo Scaligeri della Fratta o Attabalippa del Perù.
Entro il quale si pratica quanto occorrer suole à gli Suonatori d'Organo, per alternar Corista à gli Canti fermi in tutte le feste, e solennità dell'anno.
Hora per dar principio à questo ORGANO SVONARINO, senza altri discorsi musicali essendo di poco giouamento al nostro concerto, volendo solamente con breuità & facilità trattare il modo di rispondere con alternatiua corista à gli canti fermi di tutto l'anno, prima trattaremo della Santissima Messa.
Tre variationi di Messe càtate ritrouansi aprobate entro il Messale Romano le quali s'alternano tra il choro, l'organo in tutte le feste, le solenità dell'anno.
La prima si nomina Kyrie della Madonna, gli quali si sogliono càtare in tutte le feste, la solennità di essa, in quelle del Signore, delle Vergini.
La Seconda si nomina Kyrie della Dominica, che seruono alle proprie Dominiche fra l'anno, non impedite da feste particolari, e doppie.
La terza sono Kyrie Apostolorum, che seruono à essi, nella Santissima Pentecoste, nelle feste de Martiri, e nei Confessori.
Le Dominiche dell'Aduento, Quadragesima, giorno degli Innocenti (pur che non sia giorno di Dominica) in molti luoghi sono introdotti Kyrie particolari, gli quali poneremo al suo Inoco, se bene per il più si cantano gli Dominicali, senza però la gloria in excelsis.
Hauendo inteso che le Messe alternate con l'Organo sono di tre variationi, hora per procedere ordinatamente in questo primo Registro; si vdirà vn Basso sicurissima guida nell'Organo cò le finali del Choro, in quelle Chiese (se ue ne sono) dove fosse in vso rispondere à gli secondi versi, potrà l'accorto Organista seruirsi degli primi lasciando la voce nelle finali de gli secondi; auertendo in tutte le Messe, che la repetitione dell'introitoseruirà per il primo Kyrie.
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