(Lowestoft, 22 novembre 1913 – Aldeburgh, 4 dicembre 1976)
Allievo di Ireland e Benjamin al Royal College of Music di Londra, fu precocissimo come compositore, imponendosi ben presto all'attenzione dei pubblici inglesi come uno dei piu dotati musicisti della giovane generazione.
Intensamente dedito alla composizione, ha tenuto anche numerose tournées come accompagnatore pianistico del tenore Peter Pears; ha fondato l'English Opera Group, una piccola compagnia d'opera che ha portato in molti centri britannici i lavori di Britten, particolarmente pensati per un pubblico popolare o giovanile ed eseguibili anche con mezzi di fortuna, secondo i principi della "Gebrauchsmusik."
Compositore assai fecondo, Britten è stato considerato per oltre due decenni il maggior autore inglese del suo secolo. Di fatto, in un certo periodo della sua attività è riuscito ad assorbire genialmente i succhi che gli venivano dalle esperienze musicali dei musicisti europei, da Hindemith, a Stravinski, a Bartok. Egli ha saputo fondere le esperienze più diverse in un linguaggio eclettico, che ha personalizzato gradualmente grazie a un forte istinto e a una profonda coscienza della necessità di valorizzare la ricca tradizione musicale inglese. Ha ottenuto i risultati piu brillanti in campo teatrale: 'Peter Grimes' e 'Il Giro di vite' rimangono le opere migliori che siano state prodotte in Inghilterra secolo scorso, e forse dal tempo di Purcell.
La produzione sinfonica è invece indubbiamente in sott'ordine rispetto a quella teatrale (che comprende una decina di lavori, dall'opera da camera e per bambini alla sacra rappresentazione): anche qui si denota una tendenza eclettica, l'assorbimento di influssi provenienti soprattutto da Stravinski e dalla tradizione dell'impressionismo francese. Tuttavia Britten ha saputo creare anche in questo campo qualche opera viva, piena di humour e di fantasia. A metà del secolo la musa britteniana sembra peraltro languire, tanto che non è forse azzardato dire che la sua produzione più convincente si arresta al 1954 col Giro di vite: si tratta di una crisi momentanea o di un definitivo inaridimento della sua ispirazione? Ecco una domanda a cui solo Britten avrà potuto rispondere, con la sua opera di compositore. Tra le sue piu fortunate composizioni va citato il Requiem di guerra (1961).
I quattro brevi brani rappresentano "L'alba," "Domenica mattina," "Chiaro di luna" e "Tempesta," e vanno considerati tra quanto di meglio Britten abbia concepito per la sola orchestra.
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