Carichi barconi di speranza e di morte
in moto nell'umida alba
stagliano il tremolante profilo
sull'emergente rosso fuoco
e il mare bela la sua rabbia
Lento incedere
verso la costa
pronti a sgravarsi
dello scomodo fardello
e il mare bela la sua rabbia
Pelle scura volti tirati
occhi disperati
corollario del viaggio
verso il nuovo mondo
e il mare bela la sua rabbia
Incontrollabile esodo
invasione pilotata
in fuga da fame e malattie
da orrore di follia omicida
e il mare ruggisce la sua rabbia
Il vento scuote i marosi
l'acqua eccitata ribolle
poi tutto si accheta
il nulla ricompare
e il mare cheta la sua rabbia
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