Non so dire che ore siano, ma la mamma è venuta a svegliarci e ci ha trascinati davanti alla televisione.
Ci deve essere un incontro di pugilato, Nino Benvenuti alla bella con Emile Griffith. La mia mamma è estremamente sportiva, lei stessa vantava il titolo parmense sui 50m, cosa che ci ha reso la vita impossibile scappare e farla franca dopo le marachelle, lei ci prendeva sempre. Fatto sta che la mamma adora tutti gli sport e fa in modo che anche noi possiamo seguirli, però a volte esagera, anche se quello che ci fa vedere, dopo, viene definito "storico".
Stasera dovrebbe essere una di quelle sere, o meglio, notti. Il nostro pugile Nino Benvenuti si gioca la bella a cazzotti con il pugile americano, il nero Griffith, al Madison Square Garden di New York.
La mamma ci fa un po' di storia, ci ricorda che avevamo ascoltato alla radio il primo incontro, lo scorso anno, il 17 aprile, dove Nino vinse ai punti, dopo aver atterrato l'avversario alla seconda ripresa e dopo essere andato lui stesso al tappeto alla quinta. Poi avevamo visto in TV quello drammatico alla fine dello scorso anno dove Nino perse il titolo, lì si era fatto molto male, ci ricorda che avevamo sofferto con lui, che rientrò in patria con una costola fratturata e la faccia tumefatta.
Ma stanotte dobbiamo vedere e tifare per lui nella bella!
Soffriamo tutti ad ogni pugno che i due contendenti si danno, sembra che o l'uno o l'altro debba prima o poi prevalere, ma i round si trascinano intensi e nessuno prende il sopravvento.
All'undicesima ripresa Benvenuti atterra Griffith e dopo il match è tutto in discesa, finisce con la vittoria italiana e noi finalmente possiamo tornare a dormire...
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