venerdì 12 gennaio 2024

Introduzione e personaggi


INTRODUZIONE

Questo volumetto nasce da un racconto breve e non ha molte pretese. Sono sempre stato un buon lettore di thriller e polizieschi, poi un giorno ho cominciato a scrivere poesie. Chissà che ispirazione mi avranno dato quei libri, vi chiederete. In un certo senso hanno avuto la loro importanza, nella mia opera poetica svetta la morte, nei miei testi cito morti naturali e nei gialli invece si parla di morti ammazzati, ma sempre morti sono. Ma ho scritto anche testi brevi pseudogialli, poi un giorno mi sono detto, ma questi, perché tenerli solo racconti? Allora ho scelto quello intitolato Mors tua, vita mea, di tre pagine, e ho deciso di svilupparlo in un romanzo breve di meno di centocinquanta. Per completare l’opera ho chiesto ad un’amica di vecchia data, Daniela Cuoghi, di illustrarmi l’unica immagine che non sono riuscito a trovare (le altre sono mie o copiate ed elaborate con PhotoShop) e all’amico Raffaello Talò, pittore, di creare un quadro per la copertina. Secondo me una figurina ogni tanto dà un tocco di classe. 
Nella mia mente inizialmente c’era un’idea, il mio sogno segreto: inserire gli articoli del protagonista giornalista in un articolo vero, una pagina in carta da quotidiano, apribile, con il testo a colonne... poi l’editore mi ha detto che mi sarebbe costato troppo, così mi sono accontentato di scrivere la pagina a due colonne con carattere più piccolo, e ho creato l’intestazione del giornale sfruttando la foto della mia gatta. Come noterete poi ho omesso la numerazione delle pagine, è talmente breve che non è necessaria, a parer mio. 
I protagonisti e qualcun altro, a dispetto di tutti i libri del genere, sono veramente esistenti, tutti gli altri sono frutto della mia fantasia, così almeno mi garantisco qualche vendita, chi è citato forse una copia la compra.
Ho subito qualche critica: che ho parlato di cose poco interessanti; che avrei dovuto sviluppare di più certi aspetti; che essendo ambientato a Modena avrei dovuto descrivere di più la città; che è un po’ pesante; ma anche che questo è un testo veloce e simpatico, uno scherzo se vogliamo. Ho creato un gruppo di persone sulla falsa riga dei vecchietti di Marco Malvaldi, solo che qui gli amici, ad un certo punto, si incontrano veramente e veramente mi danno il loro parere, che poi io riporto nel libro. Un giallo fantasioso intriso di realtà, una fusione di idee. Con la scusa della convivialità ho creato un gruppo di amici in carne ed ossa, speriamo che duri.

Roberto Roganti
Modena, 25 dicembre 2017



Personaggi

I cinqueperunosei:

 Stefano Soranna, detto Pulitzer, giornalista
 Luigi Guicciardi, detto Cataldo, commissario di polizia
 Mauro Sighicelli, detto Sighi, ex atleta
 Luca Bagnoli, detto Armani, agente di commercio
 Armando Bruzzi, detto Malora, commerciante di vino
 Roberto Roganti, detto Grogghino, becchino

Comparse:

 Claudio Balboni, agente al centralino della Questura 
 Francesco Folloni, giornalista
 Vudi, cane

Citati:

 Cristiano Tassinari, giornalista
 Michele Amico, assicuratore

Tutti gli altri nomi citati sono frutto di fantasia. Ogni altro riferimento a eventi realmente accaduti, a persone realmente esistite o esistenti e a luoghi reali è puramente casuale.

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