E' giornoimprovvisamentel'aria diventapesanteseccacaldail cielo si oscurarovesciasu di noineve grigiafiocchi di cenerepioggia fumanteche brucia le pellegrandine rossacon chicchi roventi...Tutti corronotutti scappanotutti urlanoterrore ovunque,mi proteggomi nascondoho pauratremosudo.Un boatoenormee la terratrematutto tremapaurosamentee il monte riversasulla citta'vomito incandescente...Poi la luce si spegne,buio totalesilenzio.Apro gli occhiil mio letto,mi scoproho caldosono attonito,che brutto incubo,e piango,piango per Pompei...
martedì 23 gennaio 2024
Incubo
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