Alba dei tredici anni, ho appena fatto l’esame di terza media, sono stato promosso al liceo e oggi tutta la mia famiglia è uscita dopo cena per festeggiare non so cosa e mi hanno lasciato solo a casa.
Non so dove sbattere la testa, l'occhio curioso cade sulla credenza che solitamente è chiusa a chiave, ma stasera la chiave è nella toppa, dimenticata lì da chissà chi. Io lo so cosa c'è là dentro, ho visto il mio papà aprirla una due volte... Lì ci stanno i liquori, noi non li possiamo toccare. Preso dalla curiosità apro un'anta. Davanti a me si materializza, coloratissima, una sfilza di bottiglie con liquidi di tutti i colori. La voglia di sentirli è tanta, come tanta è la voglia di trasgredire.
Non so da dove cominciare. Da qui, e piano piano, a collo, assaggio tutta la prima fila, un sorso dopo l'altro.
Qualcuno è dolce.
Qualcuno è amaro.
Uno brucia la gola.
Un altro la solletica.
Questo mi piace.
Quello no.
Mi sento euforico.
Bella sensazione.
Adesso attacco con la seconda fila, l'ultima. A metà mi sento strano, ho la testa pesante, ma continuo.
L'ultimo mi stronca: Passover Slivovitz, 70°, una bomba!
A stento rimetto tutto a posto, vedo quadruplo, non mi reggo in piedi, mi fiondo in camera mia.
Sudaticcio mi sveglio nel bel mezzo della notte, prendo a pugni i cuscini, scalcio le lenzuola, la testa gira come una trottola, la bocca è impastata, le budella sono sottosopra...
Maledico la prima sbornia.
Spergiuro che sarà l'ultima!
sn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminaragazzi che sBornia ...Spergiuro che sarà l'ultima!...un saluto a tti
mi trovi qui ....poi cancella il link....
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p.s.
RispondiEliminabello il ''favicon'' che hai messo ciao