mercoledì 18 ottobre 2023

Stridente silenzio



Rannicchiata in un angolo
mi proteggo come posso
Lui     sopra di me
infierisce accecato dall'ira
Volano calci pugni sputi bestemmie
Ho male ovunque
urlo piango mi dispero
prego perché finisca presto
anche con la morte
Non lo riconosco più
è cambiato
sono mesi che lo subisco
Cos'è successo? Non lo so
Una volta mi chiamava amore
adesso sono solo
la vacca la troia la puttana
il suo punging ball
Non lo denuncio 
perché lo amo
perché ho paura
ma prima o poi mi ammazzerà
Mi afferra per i capelli
mi solleva di potenza
mi sbatte sul lavello
volano violenti ceffoni
Lui sa come picchiarmi
senza lasciare traccia
Disperata mi allungo e con la mano
afferro la prima cosa che trovo
il batticarne
con tutta la forza e
la rabbia che ho in corpo
lo colpisco
Lui si ferma un attimo
colto di sorpresa
barcolla     cade
frastornato e incredulo
mi guarda stupito
con occhi innocenti da bambino 
Adesso è lui per terra
mi guarda con odio e paura
sorrido     gli sono sopra io
la rabbia guida il mio braccio
come una furia cieca picchio
e picchio picchio picchio
picchio finché della sua testa
non resta che poltiglia
Inginocchiata nel suo sangue
con le mani in grembo
lorde del suo cervello
piango in stridente silenzio.

 

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