domenica 1 settembre 2024

Charly García

Charly García, vero nome Carlos Alberto García Moreno (Buenos Aires, 23 ottobre 1951). Artista importante nel percorso del rock in Argentina, ha prodotto musica di rilievo negli ultimi trent'anni.

Charly García nasce figlio primogenito di una famiglia della classe medio alta. Suo padre insegnava matematica e fisica, mentre sua madre Carmen Moreno produceva spettacoli musicali alla radio, prevalentemente di carattere folkloristico. Nel 1954 i genitori fecero un viaggio in Europa (molto probabilmente a causa della situazione politica familiare, in quanto il padre si era rifiutato di portare il lutto per la morte di Evita Perón) e lasciarono il piccolo Carlos all'età di tre anni da solo, benché non si sappia con precisione in affidamento a chi (secondo alcune versioni alle domestiche, secondo altre ad una zia molto anziana e molto severa). Durante questi giorni Carlos ebbe un attacco di nervi e rimase con metà del suo volto completamente bianco. Era scaturito un problema di pigmentazione chiamato vitiligine. L'effetto di questo avvenimento è visibile tuttora in Charly Garcia: ecco il perché dei suoi particolari baffi bicolore.
Al ritorno del viaggio sua madre gli regalò un pianoforte giocattolo. Subito Carlos dimostrò talento musicale. Sua madre lo scoprì a comporre melodie belle e coerenti, quindi lo portò da un vicino di casa che possedeva un pianoforte. Dopo un attimo di esitazione, il bambino capì che quello strumento funzionava come il suo giocattolo ed incominciò ad improvvisare.
Nel vedere il suo talento, nel 1955 all'età di quattro anni, sua madre lo iscrisse ad una Scuola di insegnamento di Musica del suo quartiere, il Conservatorio Thibaud Piazzini, da cui sarebbe uscito all'età di dodici anni, nel 1963, col titolo di Professore di Musica. Si narra che quando aveva cinque anni, partecipando ad uno spettacolo casereccio organizzato dal noto chitarrista folklorico Eduardo Falú, mentre questi provava sul palcoscenico, Carlos abbia detto a sua madre: "Mi pare che il maestro abbia una corda non accordata". Dopo alcune prove empiriche, la conclusione fu chiara: il bambino aveva l'orecchio assoluto.

Ha fatto parte di gruppi come Sui Generis (1972 -1975).
Prima incursionista nel rock sinfonico con La Máquina de Hacer Pájaros (1977-1978), e poi arrivando al vertice del suo talento con Serú Girán (1978 -1982), una super-formazione che riuniva i migliori musicisti argentini: David Lebón il chitarrista/poli-strumentista/cantante Pedro Aznar (all'epoca diciannovenne) bassista/tastierista/cantante Oscar Moro, uno storico batterista che fece parte dei Los Gatos (la prima band di rock in spagnolo).
Questo gruppo musicale lasciò una traccia indelebile nella storia della musica argentina.
Dal 1982 a oggi si estende la sua carriera di solista, ineguagliabile tanto in qualità quanto in quantità di produzioni. Benché sia la produzione di spettacoli, sia la composizione e registrazione dei dischi lo vedano come figura principale, Charly ha incluso nelle sue formazioni soliste musicisti argentini di primo livello.
Attualmente si presenta abitualmente con una solida band formata da tre musicisti cileni.

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