giovedì 27 ottobre 2022

Henry Christopher Bailey



(Londra, 1 febbraio 1878 – 24 marzo 1961)

Bailey ha scritto molti racconti aventi per protagonista il detective ed esperto di medicina Reggie Fortune. Il personaggio è spesso coinvolto in storie dai tratti noir e dark, quali ossessioni assassine, corruzione di polizia, abusi di ragazzi. Fortune appare anche in alcuni romanzi.

Durante i suoi studi universitari presso l' Università di Oxford, scrisse e pubblicò il suo primo romanzo storico intitolato My Lady of Orange (1901). Dal 1902, ha pubblicato a un ritmo sempre più sostenuto un centinaio di racconti, principalmente nelle riviste Adventure Magazine, Everybody's Magazine e People's Magazine. Corrispondente di guerra durante la prima guerra mondiale, fu, dal 1901 al 1946, editorialista e critico teatrale per The Daily Telegraph.



Nel 1920 pubblica Call Mr. Fortune, una raccolta di storie dove compare per la prima volta il dottore e detective dilettante Reggie Fortune, investigatore londinese umoristico e stravagante che ricorda il Lord Peter Wimsey in Dorothy Sayers. Tra i tanti racconti e le dozzine di romanzi che sono dedicati alle sue indagini, dobbiamo citare Enemy Lands (Black Land, White Land, 1937), dove il generale Duddon, amico di Reggie Fortune, scopre tra i detriti di un dirupo crollato quello che l'eroe identifica come “ossa di elefante risalenti alla preistoria, ma anche ossa umane di dieci anni. La risoluzione dell'enigma da parte di Fortune provoca sorprendenti rivelazioni storiche.
Reggie a volte condivide le luci della ribalta dei suoi romanzi con Joshua Clunk, un avvocato che è allo stesso tempo moralista e ambiguo, a cui HC Bailey dedica una buona decina di enigmi gialli, costui ha a che fare con la corruzione e i ricatti della politica e che trae spesso profitto dai crimini. Clunk appare in undici romanzi, pubblicati tra il 1930 e il 1950, tra cui il capolavoro di Baileys, The Sullen Sky Mystery (Il mistero del menu francese, 1935).


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