martedì 12 aprile 2022

Futuro


Già la vita dura poco,
e quel poco lo consumiamo
vivendo dentro
a scatole di lamiera.
Fermo ad un semaforo,
mi sono guardato attorno,
ero circondato da finestrelle di vetro
che mi proteggevano dalla pioggia.
Spingo l’acceleratore,
un attimo sono qui e
l’attimo dopo sono là.
Ci spostiamo da un luogo all’altro
dentro queste scatole e
dimentichiamo il mondo
che ci circonda.
Il canto degli uccelli,
il sibilo del vento,
l’odore della pioggia,
i cani che abbaiano,
i bambini che giocano,
i colori della natura,
il profumo dei fiori ...
... sono ormai antichi ricordi
per i nostri sensi,
troppo abituati
ad ascoltare musica nelle cuffie,
a sentire i giri del motore,
a guardare degli schermi,
ad annusare odori chimici ...

Io non ci sarò più,
ma il vostro futuro ...
... mi spaventa ...



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