venerdì 28 giugno 2024

3 giugno 2018, ore 7.00


Ore 7.00 di un tranquillo mattino all’Hotel Quadrifoglio, camera 347. Un cellulare squilla improvviso. 

«Commissario, scusi l’ora, sono Paolo, senta, qui nella hall c’è un suo amico, il capitano Alberto Rizzi del comando dei Carabinieri di Comacchio, avrebbe urgente bisogno di vederla, la prega di raggiungerlo il più in fretta possibile alla reception…»

Ore 9.30 di un sonnacchioso mattino in via della Cella, a Modena. Lo schermo del cellulare si illumina di colpo e il motivetto di Psycho echeggia nella stanza. Stefano apre gli occhi di scatto, pigia la pallina verde sulla mascherina… 
«Ciao Cataldo, se mi chiami a quest’ora vuol dire che è successo qualcosa di grosso… Ma non eri in ferie per una settimana?»

Ore 11.00, Stefano è già al giornale da un’oretta, deve imbastire un pezzo per il giorno dopo e lo vuole assolutamente in prima pagina. Ha parlato con il suo capo, permesso accordato.
 
«Luca... ciao, sai la novità?… Davvero? Bene, resta in campana, se io o Grogghino dovessimo aver bisogno di raggiungere il Lido delle Nazioni possiamo contare su un tuo passaggio, così ne approfitti per incontrare i tuoi contatti laggiù?»

«Armando, ciao, scusa, ma tu non hai una convention sul vino sfuso a Chioggia? Ah, sei già lì! Già, è oggi! Beh, capita a fagiolo, Cataldo potrebbe avere bisogno di alcuni di noi in trasferta, devo chiamare Sighi, credo abbia una campestre da quelle parti al Lido di Spina, poi ti richiamo, semmai lo raggiungi e assieme andate da Cataldo, mettiti in contatto con Luigi, è al Lido delle Nazioni.»
 
«Sighi, ciao! È oggi che hai quella corsa al Lido di Spina? Ottimo, vedi che mi ricordavo bene… oggi pomeriggio, guarda la combinazione e… quanto ti fermi? No, no, non è per me… è Luigi, sembra implicato in un delitto… no, no, non lo hanno ammazzato e non ha ammazzato nessuno, sai che aveva una settimana di ferie e che ne ha approfittato per moderare il libro di un suo collega della Stradale, sui Serial Killers… ecco sembra che sia morto qualcuno vicino a dove alloggia lui e che un vecchio amico, per giunta carabiniere, gli abbia chiesto una mano... No, non alla kermesse, sembra sulla spiaggia di un bagno proprio di fronte all’albergo, quindi a questo punto… tu quando devi rientrare in città?… Ah, bene, puoi restare, ottimo, contatta Malora, è a Chioggia e ti può dare un passaggio, anche se deve deviare un po', dobbiamo investigare come al solito… no, io resto qui per ora, se ci sarà bisogno verrò in un secondo momento…»

«Grogghino buongiorno, sei reperibile in questo periodo? Ottimo, avrò bisogno delle tue preziose consulenze… niente di grave, se hai cinque minuti ti racconto tutto…»

Stefano si accomoda sulla poltroncina e comincia a recitare le istruzioni al becchino.
 

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