Per fortuna il mio papà riesce a portarci anche oggi, allo stadio.
C’è il Milan, la mia squadra del cuore.
Quest’anno il Modena perde quasi sempre, a scuola i ragazzi più grandi dicono che andrà sicuramente in Serie B, e chissà quando ritornerà in A.
I modenesi sono vestiti come al solito, casacca gialla su calzoncini blu, i milanisti hanno la casacca a righe rossonere e calzoncini bianchi.
L’altoparlante recita le formazioni.
Nel Modena ricordo Barucco, Aguzzoli, Goldoni, Brighenti I, Merighi I, manca solo Jorge Toro, quello che fa gol direttamente da calcio d’angolo.
Nel Milan Trapattoni, Maldini, Mora, Altafini, Lodetti, Amarildo, e capitan Rivera, il mio idolo...
I milanisti fanno un gioco diverso rispetto agli interisti, sembra ragionino di più, sono un po’ più lenti e attaccano al centro.
Altafini e Amarildo non perdono quasi mai il pallone, e Rivera? Un Lord in campo, tutto il gioco passa da lui, e lui, preciso, mette la palla dove vuole, anche da trenta metri ti pesca la testa del compagno in mezzo all’area zeppa di avversari.
Uno spettacolo nello spettacolo.
Oggi però il terreno sembra pantano, è piovuto tutta la notte, noi per fortuna in tribuna siamo al coperto e stiamo bene.
In campo faticano a stare in piedi.
L’arbitro non ha nemmeno fischiato l’inizio delle ostilità che dopo appena 4 minuti una palla quasi innocua arriva a Rivera che tutto solo in mezzo all’area centra il bersaglio... Dopo è stato tutto un assalto gialloblu, ma un superbo Ghezzi ha parato l’inverosimile.
Oggi ho perso e ho vinto e sono contento lo stesso.
sn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminaMI PIACE grz1.ooo x averlo pubblicato ciao