martedì 1 aprile 2025

Lap dance (donna disperata)




Quasi pronta per l'ultimo turno
i selvaggi capelli sciolti, irrorati di lustrini
il fard ben spennellato copre tutto, anche le occhiaie
il rossetto vermiglio lucido esalta carnose labbra
il rimmel conferisce un provocante sguardo sensuale 
i sandali con la zeppa trasparente e il tacco 20
il reggiseno e il perizoma quasi inesistenti
ancora qualche ritocco
una strisciatina di coca
e posso entrare in scena

La stanzetta è buia e quasi vuota
ma io so come muovermi, in tutti i sensi
lo spazio è angusto, premo il pulsante rosso acceso
musica ad alto volume fa gracchiare le casse
una luce dall’alto illumina un palo dorato
che piovendo dal soffitto si conficca nel pavimento
raggiungo il tubo e do inizio allo spettacolo
Una due tre finestrelle si accendono
tre porci sbavanti mi osservano famelici
con le mani nascoste compiono gesti inequivocabili
Eseguo il mio monotono numero
le stesse gestualità tutte le volte
scivolando e giocando col freddo palo
devo saper fingere bene
l'effimero piacere per dare piacere

Le luci si spengono e torna il santo buio
mi accarezzo amorevolmente l'intima nudità
violentata da avidi occhi perversi

Mi ricompongo guardando i miei resti allo specchio
sono una donna che abbisogna amore vero
ma purtroppo elargisce amore fatuo...

 

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