Quasi pronta per l'ultimo turnoi selvaggi capelli sciolti, irrorati di lustriniil fard ben spennellato copre tutto, anche le occhiaieil rossetto vermiglio lucido esalta carnose labbrail rimmel conferisce un provocante sguardo sensualei sandali con la zeppa trasparente e il tacco 20il reggiseno e il perizoma quasi inesistentiancora qualche ritoccouna strisciatina di cocae posso entrare in scenaLa stanzetta è buia e quasi vuotama io so come muovermi, in tutti i sensilo spazio è angusto, premo il pulsante rosso accesomusica ad alto volume fa gracchiare le casseuna luce dall’alto illumina un palo doratoche piovendo dal soffitto si conficca nel pavimentoraggiungo il tubo e do inizio allo spettacoloUna due tre finestrelle si accendonotre porci sbavanti mi osservano famelicicon le mani nascoste compiono gesti inequivocabiliEseguo il mio monotono numerole stesse gestualità tutte le voltescivolando e giocando col freddo palodevo saper fingere benel'effimero piacere per dare piacereLe luci si spengono e torna il santo buiomi accarezzo amorevolmente l'intima nuditàviolentata da avidi occhi perversiMi ricompongo guardando i miei resti allo specchiosono una donna che abbisogna amore veroma purtroppo elargisce amore fatuo...
martedì 1 aprile 2025
Lap dance (donna disperata)
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