domenica 29 ottobre 2023

Camille Saint-Saëns + Sinfonia n.3 in do min per organo e orchestra, op.78 (1886)

 

Parigi 9-X-1835 - Algeri 16-XII-1921

Precoce pianista, compì gli studi musicali al Conservatorio di Parigi e in gioventù fu notevolmente influenzato da Liszt. Dal 1 853 fu organista in chiese parigine, dal 1861 insegnò all'Ecole Niedermeyer, e dieci anni dopo, per imprimere un nuovo impulso alla vita musicale della capitale, fondò la Société
Nationale de Musique dedita all'esecuzione di musiche moderne: datano da questi anni i primi decisivi riconoscimenti che egli ottenne come compositore in Francia e Germania.
Fu altresì molto attivo come concertista: tenne numerose tournées d'organo e di pianoforte, e viaggiò a lungo in Oriente e in Africa, risentendo l'influenza degli stili musicali di questi paesi in molte composizioni orchestrali e operistiche.
Spirito dinamico, mente aperta al nuovo e proiettata nel futuro, Saint-Saëns fu dapprima fervente wagneriano e seguì con interesse gli indirizzi della scuola neotedesca, ma ben presto se ne allontanò, arrivando nella tarda vecchiaia ad attaccare violentemente in scritti polemici la Germania e la musica tedesca. Fu compositore essenzialmente eclettico, ma nella Francia quasi esclusivamente dedita all'opera e al balletto seppe combattere una coraggiosa battaglia in favore della musica strumentale, raggiungendo nelle sue pagine più felici un'espressione vigorosa e sincera, appassionatamente romantica ma insieme tutta francese nello spirito che la pervade.
Oltre a grande quantità di musica orchestrale compose una dozzina di opere teatrali (tra cui ancor oggi eseguito il Sansone e Dalila del 1877), oratori, pezzi per voce e orchestra, pezzi per coro, quartetti e molta altra musica da camera, pezzi per pianoforte, per organo e liriche. E' altresì autore di scritti storici, libri di memorie e vivaci pamphlets.


Sinfonia n.3 in do min per organo e orchestra, op.78 (1886)
Dedicata a Liszt, è tra le piu notevoli pagine del musicista. Si noti come Saint-Saëns si scosti qui dalla forma tradizionale, dando alla Sinfonia una struttura in due tempi e servendosi della forma ciclica, cioè del ritorno di un unico tema nei diversi episodi. L'organo non ha evidentemente funzione solistica, ma di ripieno, e serve a dare maggiore nobiltà al discorso denso e veemente di questa pagina, col caratteristico ritorno del tema liturgico del Dies Irae. L'elaborazione dei temi e dei contrappunti vi è assai notevole, e questo pezzo
meriterebbe davvero di essere incluso piu spesso nei programmi sinfonici.
La prima parte si compone di una breve introduzione lenta, di un "Allegro moderato" e di un "Poco adagio" ; la seconda si inizia con un "Allegro moderato" a cui segue un "Presto" i quali, alternandosi due volte, introducono con un accordo dell'organo solo un "Maestoso" in do maggiore, finché un nuovo
"Allegro" reca nuovi sviluppi che conducono alla conclusione.

Nessun commento:

Posta un commento