Ieri sera ti ho nominato,
mentre parlavo con mio padre
e mi è venuto da piangere.
Tutte le volte che
penso a te piango.
Non mi è piaciuto
il modo in cui
ci hai lasciati.
Lo so che tu ora
sei sereno,
ma il tuo ricordo
è ancora vivo
nei nostri cuori.
Mi è fin difficile
scrivere così,
sto piangendo,
copiosamente.
A me manchi molto,
Moreno,
tu sei stato
il mio migliore amico,
di sempre.
E purtroppo
quel maledetto cancro
ti ha portato via a noi,
a tua moglie,
ai tuoi figli,
a me.
Troppo giovani
loro,
troppo giovane
tua moglie,
maledetto destino
che ha falcidiato
la tua famiglia.
Tanti i ricordi,
tante le risate,
tante le chiacchiere.....
eppure, nonostante tutto,
la tua essenza
è ancora viva in noi....
E poi dicono
che c'è una giustizia divina,
speriamo,
perchè …
...“sono sempre
i migliori
che se ne vanno.......”
sn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminaMI PIACE e aggiungo:
sono sempre i migliori che se ne vanno;
mentre i peggiori, i bastardi malvagi, sono qui a torturarci.
un saluto a tti.