Scritti e realizzati appositamente per la televisione, i telefilm, in genere autoconclusivi anche quando presentano personaggi fissi e caratteristiche costanti, sono brevi racconti (che durano venticinque-ventotto minuti oppure cinquanta e, in seguito, talvolta anche novanta minuti). Realizzati in genere, soprattutto inizialmente, a basso costo (ma negli anni Ottanta si arriverà ai tv movie, veri e propri film girati con grandi mezzi e talvolta immessi anche nel circuito cinematografico), i telefilm nascono nel 1948 negli Stati Uniti. Derivano da precedenti e affermate trasmissioni radiofoniche e puntano inizialmente sul rosa (le soap opera) e sui personaggi western (The Lone Ranger, Hopalong Cassidy, Gene Autry … ) per approdare
subito dopo al poliziesco con Suspense, Private Eye ed Ellery Queen. All'inizio degli anni Cinquanta "esplode" Dragnet, un serial poliziesco di impianto quasi documentaristico, che sarà seguito da numerose altre serie di successo tra le quali possiamo ricordare almeno Alfred Hitchcock presents, Perry Mason e Città controluce.
Gli anni Sessanta registrano il boom del genere ospedaliero e del fantastico, mentre nel genere poliziesco possiamo ricordare The Saint, Ironside. Gli anni Settanta puntano molto sul poliziesco, mentre nel decennio successivo vanno di moda le saghe familiari anche se non mancano alcune buone serie poliziesche o curiose che mescolano poliziesco e fantascienza. Negli anni Ottanta continua inoltre il successo di Colombo e "risorge" il Perry Mason interpretato da Raymond Burr. Per ciò che riguarda l'Italia, tanto per fare un solo esempio, si
è seguita soprattutto la strada del romanzo sceneggiata, realizzando peraltro veri capolavori anche nel filone poliziesco, come le inchieste del commissario Maigret (interpretato da Gino Cervi) e quelle di Nero Wolfe (interpretato da Tino Buazzelli) per arrivare al successo internazionale de La piovra, rinunciando peraltro, dopo qualche tentativo non particolarmente riuscito, alla "formula" telefilm.
Appuriamolo subito come nei telefilm del tenente Colombo dove l’assassino viene svelato alla prima scena: la risposta esatta non esiste. E il quesito è di quelli amletici, sta alla letteratura come il dubbio «È nato prima l’uovo o la gallina?» sta alla cosmogonia. Eccolo: il giallo è davvero solo una moda o sono le serie tv ad averne alimentato il successo cambiando il nostro modo di leggere e trasformandoci in bulimici della serialità?
Tra gli altri media vi sono la televisione e la radio. La tv, in particolare, ha inciso moltissimo nel rivoluzionare il giallo negli ultimi decenni, creando figure nuove, originali, che si sono imposte presso un vastissimo pubblico internazionale. Si tratta di telefilm che hanno riscosso successo in tutto il mondo, fortemente impregnati dall'atmosfera del giallo e dalle sue caratteristiche, ma che hanno sempre contribuito a rinnovare il genere e a proporlo a una massa di persone certamente più notevole rispetto a quella raggiungibile dai libri.
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