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martedì 21 dicembre 2021

Mauro Sighicelli: Maciste contro i Proci - Capitolo 8


Riassunto delle puntate precedenti:
 
1) Il commissario Bertini, assieme al fido scudiero Peppino, si recano a Itaca in vacanza e si trovano invischiati, loro malgrado, in una indagine poliziesca per risolvere un delitto. Scoprono infatti il cadavere di un procio morto sulla spiaggia di Itaca, in Grecia, mentre sono in vacanza. Bertini accetta di collaborare con l’ispettore greco Van Fakoulis per lo svolgimento delle indagini di rito.
2) Per identificare il Procio morto sulla spiaggia Bertini e Van Fakoulis si avvalgono della collaborazione del noto scrittore Roberto Roganti, in arte Grog, autore della trilogia di romanzi “Morte al Villaggio Giardino”, “Morte al Lido delle Nazioni”, “Morte al Palamolza” e in odore di premio Pulitzer 2018 in quanto esperto beccamorto. Quindi si recano alla reggia dove alloggiano i Proci per identificare il cadavere.
3) Grazie a una fotografia scattata con il nuovo cellulare del commissario Bertini, Penelope, regina di Itaca, risale all’identità del Procio morto, Ctisippo. Il nostro eroe e l’ispettore greco decidono di appostarsi per tutta la notte dietro a un divano nella sala della reggia per ricavare ulteriori elementi utili all’indagine. Nel frattempo, “Morte al Lido delle Nazioni” va a ruba in tutte le librerie greche.
4) Durante a lunga notte Bertini e Van Fakoulis scoprono un Procio, Anfinomo, intento a aiutare Penelope a disfare la tela. Dubitano quindi che possa essere anche un assassino e decidono di partecipare alla presentazione del libro “Morte al Lido delle Nazioni” di Roberto Roganti, ora richiesto da tutte le librerie bulgare, onde ottenere altri elementi utili all’indagine. 
5) Alla presentazione del libro “Morte al Lido delle Nazioni” di Roberto Roganti sono presenti numerosi personaggi anche se uno solo sarà l’assassino. Ma chi? Intanto Bertini ne approfitta per acquisire ulteriori informazioni su tale Mekistos, in arte Maciste, personaggio potenzialmente implicato nell’omicidio. Nel frattempo una copia autografata del libro di Roberto Roganti è contesa da Donald Trump, Putin e Al Bano. La spunta quest’ultimo con un bieco accorgimento.
6) Durante la presentazione del libro “Morte al Lido delle Nazioni” di Roberto Roganti, il Procio Antinoo beve direttamente dalla caraffa del rinfresco e muore avvelenato. Dopo aver constatato il decesso Bertini, Van Fakoulis e Grog concertano su questioni filosofiche inerenti la morale della vita prima di procedere celermente con l’indagine in corso.
7) Un maggiordomo in livrea confessa di essere l’autore dei due omicidi. Come movente, adduce la tesi di voler proteggere Penelope dai Proci. Bertini sventa prontamente un tentativo di suicidio di massa da parte degli spettatori presenti in segno di solidarietà con Antinoo mentre Van Fakoulis promette protezione a Penelope, preoccupata per le possibili angherie da parte dei Proci superstiti.


8° CAPITOLO
Viale Hitler

Il mattino seguente Bertini tornò in spiaggia visibilmente sollevato in compagnia del fido agente Peppino. Tutto sembrava volgere al meglio. L’ispettore Van Fakoulis si era preso il merito di aver risolto il caso dei proci morti, quindi la parentesi investigativa della vacanza sembrava conclusa. Ma il poliziotto che si annidava tra le sue viscere continuava a rimuginare intrighi, sospetti e indizi per cui il commissario non era proprio convinto che proprio tutti i nodi fossero venuti al pettine. Si ricordava ancora di quando era stato avvisato dal cameriere del lido che doveva stare molto attento a tale Mekistos. Decise così di tornare a interrogarlo. “Gentile cameriere, lei mi ha accennato di un tale Mekistos. Sa dove posso trovarlo?” “In via dei proci numero undici.” “Come in via dei proci?” “Guardi” rispose garbato il cameriere “lei percorra questo viale, giri alla seconda traversa a destra che è viale Hitler e la prima a sinistra è via dei proci. Tutto molto semplice.” “ … sì, ma sono stupito. Come si è permessa l’amministrazione locale di dedicare un viale a Hitler?”“Dunque” rispose garbato il cameriere “è una zona malfamata di Itaca e i nomi delle strade sono dedicate a personaggi scomodi. Può trovare via Al Capone, via Caino, via Attila, via Hiler, via dei proci appunto … solo per citare alcune strade limitrofe a via dei proci.” “D’accordo, non condivido la scelta ma ho capito il principio. Grazie per l’informazione, andrò subito a casa di Mekistos. Arrivederci.” L’informazione del garbato cameriere si rivelò esatta e Bertini trovò abbastanza facilmente via dei proci. Suonò al campanello del numero undici e Maciste in persona lo fece accomodare. Si trattava di un giovane di straordinaria forza e bontà, con un fisico possente e dotato di forza eccezionale. Offrì al commissario una tisana di the all’arancia, ma Bertini preferì una lattina di coca cola fresca di frigorifero. “A cosa devo il piacere della sua visita?” “Ho saputo che lei, signor Maciste, ha il compito di proteggere l’umanità e in particolar modo le fanciulle in pericolo. Vorrei sottoporle il caso di Penelope; la regina è ancora sotto scacco da parte dei proci superstiti e ha bisogno di aiuto. Con la sua possente forza può sgominare i proci e salvare la donna. Che ne dice, accetta?” Maciste lo squadrò dubbioso. “Ma perché non ci pensa lei, visto che è un commissario?” “Perché sono in ferie. E’ il mio periodo di vacanza. Ho già perso due giorni di mare per risolvere il caso dei proci morti e da adesso fino alla fine del soggiorno penserò solo a divertirmi. Per me è lei la persona adatta a distruggere i proci superstiti fino a ridurli in briciole, superare gli equivoci, il momento di massima tensione e avvalendosi della forza e del buon cuore riuscirà sempre a vincere e a salvare la situazione. “E sia” Maciste acconsentì “sono già intervenuto nel film ‘Maciste nella terra dei ciclopi’ in favore di Penelope, ho liberato sia lei che il figlio neonato distruggendo l’ultimo ciclope, il perfido Iphitus e la crudele regina Capys. Libererò anche stavolta Penelope dai suoi oppressori, può contare su di me.” “Grazie, signor Maciste. Non ha idea di che peso mi abbia tolto dallo stomaco, non ci dormivo la notte. Adesso posso veramente godermi la vacanza.” Visibilmente soddisfatto, Bertini si accomiatò dal gigante per fare ritorno sulla spiaggia mentre il giovane eroe si preparò di tutto punto per la nuova avventura.

5 commenti:

  1. sn G.R.A.Z.I.E.
    ciao ti leggo sempre grz1.ooo ...ti faccio i miei Auguri a Te e a chi Ti è vicino...ciao
    un saluto a tti.

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  2. G.R.A.Z.I.E. la tua pagina è sparita, dove sei finito?

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  3. sn G.R.A.Z.I.E.
    ciao
    eccomi qui
    https://cera1volta2start.wordpress.com/
    p.s. sull ultima nn riesco piu a scrivere-pubblicare-loggarmi...
    ciao un saluto a tti.

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  4. sn G.R.A.Z.I.E.
    ciao
    Rieccomi qui
    https://cera1volta2start.blogspot.com/
    auguri buon anno un saluto a tti. ciao

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